Nessuna sorpresa per chi segue con attenzione l’azione dell’attuale Pontefice, se è vero che le iniziative che sta adottando trovano un’ispirazione chiara nell’enciclica Laudato Si. Ma appunto per questo siamo all’inizio di una svolta
di Antonio Piraino
Il Papa in persona invita i Rom, il Cardinale Krajewski, uno dei suoi più stretti collaboratori, per “ridare la luce” agli abusivi di un edificio pubblico, infrange la legge formale, Biagio Conte digiuna per impedire l’espulsione di un immigrato, con la benedizione dell’arcivescovo di Palermo e del Cardinale Romeo.
In questi stessi giorni, sempre il Papa convoca per fine marzo del prossimo anno gli “Stati Generali” per una nuova economia umana.
Coincidenze? Impazzimento estemporaneo? Svolta rivoluzionaria?
Per chi segue il pensiero del Papa nessuna sorpresa. Le iniziative richiamate trovano un’ispirazione chiara nell’enciclica Laudato Si.
Eppure una novità significativa c’è: il Papa argentino fa proprio il modello polacco di Wojtyla e va al confronto diretto col potere politico ed ideologico (oggi con il potere italiano, domani con l’ideologia capitalistica).
Come finirà? Delle due una: i comportamenti richiamati e quelli che verranno non sortiranno nessun effetto pratico e la Chiesa, preso atto della propria irrilevanza, si ritirerà umiliata o… o siamo all’inizio di una nuova fase storica.
Foto tratta da forlitoday.it
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