Elezioni europee: Domenico ‘Mimmo’ Cutrona, il democristiano che invita a non votare per gli ex democristiani

12 maggio 2019

Ci sono ex democristiani che ora di ‘scannano’ l’uno con l’altro, ora si ricompattano nel nome dell’unica cosa che gli interessa veramente: il potere. Ma ci sono anche ex democristiani che vorrebbero rinnovare la politica siciliana nel nome del vero Cattolicesimo sociale. E spiegano che  

da Domenico Cutrona
Segretario Politico del Movimento Popolare Federalista Europeo
riceviamo e pubblichiamo

I movimenti per le elezioni europee rilevano in modo chiaro come la vecchia politica siciliana tende in modo esplicito di aggregarsi attorno al candidato Saverio Romano, per contarsi e unirsi come forza politica e contrattuale per i prossimi appuntamenti politici.

Attorno alla candidatura Saverio Romano si sono schierati gli ex presidenti della Regione siciliana, Totò Cuffaro e Raffaele Lombardo, l’ex senatore Giuseppe Firrarello, l’ex parlamentare Giuseppe Castiglione, l’ex senatore, Giovanni Pistorio e, addirittura, anche l’ex parlamentare regionale, Marco Forzese: tutta, insomma, la vecchia politica che ha fatto un enorme danno alla Sicilia ed ai siciliani.

Siamo nel totale disprezzo degli elettori, perché questi politici, che erano le ultime file della Democrazia Cristiana, che non avrebbero mai assunto posizioni di rilevo regionale e nazionale se la DC non fosse scomparsa, continuano imperterriti a manovrare le proprie azioni politiche in totale sfregio dei siciliani.

Ricordiamo ai siciliani alcuni eventi che hanno caratterizzato le vicende politiche di questi “amici” nel corso della loro gestione politica.

Cuffaro ha avuto a che fare con Aiello, proprietario di una clinica e condannato per mafia, e con il suo allora assessore, Giovanni Pistorio, ha aumentato il ticket sanitario siciliano diventato il più alto rispetto alle altre regioni Italiane. Ha inoltre fatto eseguire un piano regionale per individuare le aree delle discariche in Sicilia. Ha creato una società – Sicilacque spa – con la partecipazione maggioritaria dei francesi: una società che vende ai siciliani l’acqua dei siciliani…

Raffaele Lombardo ha intrattenuto contatti con Antonello Montante, condannato nei giorni scorsi, il quale ha protetto il suo amico Giuseppe Catanzaro. Lombardo è intervenuto per accelerare l’iter di approvazione della discarica di Dittaino, in provincia di Enna, su un terreno che era sub judice, per il diritto di proprietà, e del quale si sono manifestate disponibilità di possesso.

Giuseppe Castiglione è coinvolto nella vicenda del Cara di Mineo per l’accoglienza degli immigrati, in provincia di Catania: questione ancora non definito.

Orbene, dopo tutto questo interessamento negativo per la Sicilia, ancora con una grande faccia tosta pretendono dai Siciliani i voti per gestire le cose personali a discapito del riscatto della Sicilia. Addirittura vorrebbero riproporre una aggregazione con una certa parte del PD, che è stata smentita dallo stesso segretario nazionale di questo partito, Nicola Zingaretti.

La Sicilia non ha bisogno di questi esponenti della vecchia politica: al contrario, ha bisogno di politici animati da spirito di abnegazione e probità, che siano disposti a risollevare le sorti della nostra Isola: uomini e donne disponibili a difendere il bene comune.

Tutti questi soggetti sono stati, nella loro gestione politica, un fallimento per la Sicilia ed oggi non hanno alcun diritto di chiedere i voti per potere difendere il loro potere personale.

Oggi in Sicilia stiamo pagando la mala gestio della politica, la quale ha distrutto tutto ciò che era stato fatto dalla politica precedente. In questo modo non ci sono interlocutori validi che possono essere visti come la soluzione dei problemi della Sicilia. Siamo di fronte ad una aggregazione per la restaurazione della vecchia politica devastatrice della cosa pubblica.

Attualmente sta nascendo una nuova forza politica di estrazione cattolica: con fare esplicito diciamo a costoro che non vogliamo alcun contributo da loro, anzi gli diciamo sin d’ora che non vogliamo confonderci con loro, che hanno dimostrato insensibilità politica.

La politica va fatta con molta umiltà per scopi nobili e per il bene comune, non certo per interessi personali. La libertà dell’individuo è inviolabile, la dignità dell’uomo va garantita, la corruzione va debellata, la questione morale deve restare al centro della vita politica.

Foto tratta da expoitalyonline.it

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