POLITICANDO/ Anche Di Maio contagiato dal “Prima gli italiani”. Che sceglieranno comunque Salvini…

9 maggio 2019

Davvero un brutto scivolone, quello di Luigi Di Maio, sulla famiglia Rom di Roma. Invece di difendere la sindaca grillina Virginia Raggi – che da persona per bene e civile difende i diritti dei cittadini Rom oggetto di attacchi razzisti – Di Maio si è messo a scimmiottare Salvini. Dimenticando una legge politica secondo la quale gli elettori, tra l’originale e la copia, scelgono sempre il primo…  

di Carmelo Raffa

La visita della sindaca di Roma, Virginia Raggi, a casa della famiglia Rom, legittima assegnataria della casa popolare, dopo la protesta dei vicini fomentata dall’estrema destra, non sarebbe stata gradita dal vicepremier grillino, Luigi Di Maio. Così almeno riportano le Ansa e Adnkronos, illustrano il racconto di persone e lui vicine. Il ragionamento di Di Maio sarebbe: “Pensi ad aiutare i romani prima dei Rom”

La sindaca di Roma, Virginia Raggi, ieri ha preso posizione chiara a sostegno di una famiglia Rom che aveva goduto dell’assegnazione di una casa popolare in virtù della normativa vigente. Sulla questione i movimenti d’estrema destra avevano e continuano ad inscenare forti proteste nei confronti delle istituzioni e minacce nei confronti di questi poveracci.

Virginia Raggi, coerente con quanto dichiarato precedentemente, si è recata sul posto oggetto della controversia è ha portato la solidarietà della Città capitale d’Italia alla famiglia Rom, vittima di minacce e insulti.

Stranamente subito dopo il vice premier, Luigi Di Maio, che cantava vittoria per il defenestramento dal Governo del sottosegretario leghista Armano Siri, si è improvvisato anti Rom e ha preso le distanze dalla Raggi suggerendole:

“Pensi ad aiutare i romani e gli italiani prima dei Rom”.

Eppure nei mesi precedentemente su questioni simili c’era stata piena sintonia tra la Sindaca e Di Maio.

E ora che succede? Si avvicinano le consultazioni per le elezioni europee e Di Maio nota sempre più che i leghisti s’ingrassano e il suo movimento dimagrisce sempre più. E allora…

Ora, a parte le implicazioni morali – il ‘capo’ politico del Movimento 5 Stelle che scende al livello di Salvini: che tristezza! – Di Maio dovrebbe riflettere sul fatto che, quando lui usa lo slogan di Salvini “Prima gli italiani”, gli elettori che sono d’accordo con tale affermazione andranno a scegliere la copia originale rappresentata dalla Lega e mai la brutta copia rappresentata dal Movimento Cinque Stelle.

Luigi Di Maio dovrebbe pensare invece all’elettorato della Sicilia e, in generale, del Mezzogiorno e per fare ciò agire per ossigenare e far ripartire l’economia nei territori deboli.

Concretezza, quindi, caro Luigi Di Maio: fare leva sulla concretezza e non sui futili slogans usati dagli alleati-avversari.

Foto tratta da Formiche.net

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