Berlusconi sarà eletto parlamentare europeo?

9 maggio 2019

L’interrogativo non dovrebbe esistere. Ma se a paventare questa possibilità è una vecchia volpe della politica come l’ex Governatore della Lombardia, Roberto Maroni, allora qualche riflessione va fatta. Maroni dice che Forza Italia è messa molto male e che è in forse anche l’elezione di Berlusconi alle elezioni europee. Lo scenario in Sicilia, dove… 

di Carmelo Raffa

Il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi, sarà eletto alle elezioni europee? Il dubbio non dovrebbe esistere, ma continuano a trapelare voci autorevoli che lasciano spazio a questo interrogativo. Certamente l’eventuale trombatura del leader indiscusso degli azzurri sarebbe il colmo.

Ad alimentare ulteriormente queste voci ha pensato l’ex Governatore della Lombardia, il leghista Roberto Maroni, che conversando con i giornalisti di Adnkronos si è lasciato andare affermando che i sondaggi per Forza Italia sono negativi e che difficilmente si avvicinerà a raccogliere il 10% dei voti. Maroni dà incerta perfino l’elezione di Silvio Berlusconi.

Ma cosa sta succedendo in Forza Italia? Questo partito perde terreno giorno dopo giorno. Il suo ex alleato, Matteo Salvini, non solo li ha abbandonati facendo un patto di Governo con i Cinque Stelle, ma continua a indebolire i loro vecchi alleati sottraendo personalità di spessore.

E in Sicilia? Le sirene leghiste hanno fatto proseliti approfittando dei dissensi interni tra i berluscones e, contemporaneamente, hanno ottenuto il sostegno di persone vicine al presidente della regione, Nello Musumeci.

Per quanto attiene il rischio ventilato da Maroni riguardante la sorte di Berlusconi, c’è da notare che se il suo delfino siciliano, Gianfranco Miccichè, continua ad insistere fortemente nel sostenere la candidatura di Giuseppe Milazzo potrebbe anche accadere che nel collegio Sicilia-Sardegna, tenuto conto del voto obbligatorio ad una donna, si potrebbe profilare il rischio di non elezione per Berlusconi.

E se ciò dovesse accadere negli altri collegi? Non possiamo dimenticare, al riguardo, che durante la fase di preparazione della lista l’attuale vice Presidente della Camera, Mara Carfagna, era stata invitata a candidarsi alle europee per rafforzare la lista e lei, prontamente, aveva dichiarato al giornale napolitoday.it:

“I colleghi Russo e Occhiuto si rivolgono alla dirigenza nazionale e a me, chiedendomi di ‘metterci la faccia’. Rispondo che se il partito lo ritiene utile sono a disposizione, come in passato e come sempre. Il futuro del Paese è strettamente connesso al futuro di Forza Italia: esperimenti azzardati, con geometrie politiche che ci escludono, stanno affondando l’Italia. Per questo Berlusconi, con un atto di orgoglio e generosità, si è candidato alle europee. Forza Italia deve rispondere con altrettanta generosità e coraggio”.

Queste le parole della Carfagna dopo l’invito a candidarsi dei suoi colleghi di partito. Solo che la sua candidatura è stata bocciata, secondo voci accreditate, per il timore che Mara Carfagna prendesse più voti del Capo…

Ed ora che la Carfagna non c’è, il rischio rimane comunque sia per i consensi che totalizzerà Forza Italia e, in particolare, per la sorte che toccherà al suo vecchio leader.

Gianfranco Miccichè, se vuole veramente bene al suo capo, rifletta bene ed agisca di conseguenza.

AVVISO AI NOSTRI LETTORI

Se ti è piaciuto questo articolo e ritieni il sito d'informazione InuoviVespri.it interessante, se vuoi puoi anche sostenerlo con una donazione. I InuoviVespri.it è un sito d'informazione indipendente che risponde soltato ai giornalisti che lo gestiscono. La nostra unica forza sta nei lettori che ci seguono e, possibilmente, che ci sostengono con il loro libero contributo.
-La redazione
Effettua una donazione con paypal


Commenti