In Australia vogliono uccidere 2 milioni di gatti!

29 aprile 2019

Per carità, ci sono problemi nella catena alimentare: si è visto che i gatti, in questo Paese, uccidono ogni anno 377 milioni di uccelli e 649 milioni di rettili, creando gravi problemi all’ecosistema. Ma come fanno ad essere così sicuri che l’ecosistema sia stato alterato dai gatti? A noi il sistema che è stato scelto per affrontare il problema sembra in ogni caso sbagliato

L’Australia non è l’antico Egitto dove i gatti venivano venerati. Forse anche perché erano considerati utili, perché cacciavano topi, ratti e serpenti. In Australia, invece, i gatto selvatici starebbero esagerando un po’ sbranandosi troppi uccelli e troppi rettili. Insomma, in Australia, come direbbero gli ecologi, è stato alterato l’ecosistema.

Domanda: se la catena alimentare del sistema ecologico australiano è stata alterata la responsabilità è della proliferazione dei gatti selvatici, o il numero di gatti salvatici è cresciuto perché, a monte, sono scomparsi altri animali che impedivano ai gatti selvatici di diventare un problema?

Lasciamo agli ecologi la possibile risposta: magari proveremo a contattare il professore Silvano Riggio. Intanto diamo una notizia che ci rattrista: in Australia, per fronteggiare quella che definiscono un’emergenza ecologica, hanno deciso di eliminare 2 milioni di gatti!

I giornali italiani, da quello che abbiamo capito, riprendono uno studio riportato dall’Indipendent (CHE POTETE CONSULTARE QUI).

Leggiamo sul quotidiano Il Messaggero:

” Il cibo killer sarà disseminato in migliaia di ettari di terra per risolvere il problema. Aerei distribuiranno le delizie avvelenate, prodotte in una fabbrica vicino Perth, facendole cadere nelle aree frequentate dai gatti selvatici. Si tratta di una delle tattiche inserite nel piano volto a proteggere le altre specie animali”.

“I felini – prosegue l’articolo – saranno anche intrappolati e fucilati da funzionari governativi. Più rapido e indolore il metodo veleno. Le vittime, infatti, muoiono al massimo 15 minuti dopo aver mangiato carne di canguro, grasso di pollo, erbe e spezie contaminati”.

Il problema – se le cose stanno così – c’è. Ma in Australia sono così sicuri di risolvere il problema ricorrendo a questo metodo?

Distribuire carne di canguro avvelenata ci sembra una follia. In primo luogo perché potrebbe avvelenare altri animali; in secondo luogo perché i gatti morti avvelenati potrebbero diventare un problema per gli animali che potrebbero nutrirsi degli stessi gatti morti.

“Più di 160mila persone – leggiamo ancora ne Il Messaggero – hanno firmato una mezza dozzina di petizioni online per chiedere all’Australia di abbandonare il piano. Brigitte Bardot ha scritto una lettera chiedendo al governo di fermare il ‘genocidio animale’, mentre Morissey ha risposto dicendo ‘gli idioti governano la terra’. L’abbattimento è stato anche preso di mira da alcuni ambientalisti che sostengono che il governo si stia concentrando troppo sui gatti, piuttosto che affrontare altri ostacoli alla biodiversità come l’espansione urbana, il disboscamento e l’estrazione mineraria”.

Foto tratta da wired.it

QUI L’ARTICOLO DE IL MESSAGGERO

 

 

 

 

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