Sicilia Futura: alleanza elettorale con Forza Italia ci fu? E Totò Cardinale che fa?

16 aprile 2019

Ce lo chiediamo perché, di Sicilia Futura, Totò Cardinale da Mussumeli è (ma lo è ancora?) il leader. Oggi si ritrova con la figlia parlamentare nazionale del PD e il suo partito che dice addio al PD. Ma com’è ‘sta storia? Anche se siamo davanti a professionisti del trasformismo politico, soggetti capaci di pensare una cosa, dirne un’altra e farne un’altra ancora, proviamo a decifrare cosa stanno combinando Totò e i suoi

Via, adesso sorridiamo un po’. Cerchiamo, nella politica siciliana, qualcosa che ci possa mettere di buon umore. Una lettura qua e là e, oplà: trovata la notizia-delizia. E’ concentrata in un comunicato stampa del presidente dell’Assemblea regionale siciliana, Gianfranco Miccichè.

Il titolo del comunicato colpisce nel segno:

“Sicilia Futura, Miccichè: “PD si sposta a sinistra, FI resta l’unica vera casa dei moderati”.

Notizia incredibile: il Partito Democratico che si “sposta a sinistra”. E dove lo vede, Miccichè, questo spostamento a sinistra? Leggiamo il comunicato, così magari ne sappiamo di più:

“Il disagio di Sicilia Futura è comune a tutte quelle formazioni politiche che nel Pd hanno ricercato invano un punto di riferimento, aperto alle forze moderate e alle istanze territoriali”.

Nel comunicato si spiega che è così che Gianfranco Miccichè, commissario regionale di Forza Italia, commenta la scelta di Sicilia Futura di rompere l’alleanza con il Partito Democratico.

“Il PD – continua Miccichè – oggi si sposta ancora una volta a sinistra, lasciando orfani tutti i moderati che Renzi aveva aggregato attorno al suo nome. Forza Italia resta l’unica vera casa dei moderati e dei liberali italiani, l’unica forza aggregatrice delle istanze territoriali, e oggi ancor di più – conclude – l’unico credibile contraltare alle politiche demagogiche dei Cinque stelle e alle derive populiste della Lega di Salvini”.

Insomma, si parla dei ‘poltronisti’ a Denominazione di origine controllata di Sicilia Futura, il partito capeggiato da Totò Cardinale da Mussomeli. Ma è capeggiato ancora da lui? Ce lo chiediamo perché Totò, di solito, non ‘strappa’ mai con nessuno: media, da abilissimo politico di scuola democristiana, fino all’estremo: e semmai sono gli altri che rompono con lui.

Sarà successa una cosa del genere? Su Live Sicilia c’è una articolo medio lungo in cui si parla di Beppe Picciolo, di Edy Tamajo, di Nicola D’Agostino, ma di Totò Cardinale non si sente nemmeno l’odore.

Unni finiu il nostro Totò da Mussomeli? Gli hanno tolto il ‘giocattolo’?

Leggiamo alcuni passi dell’articolo di Live Sicilia, anche pi sapirini parrari. L’attacco ci lascia un po’ perplessi:

“La rottura era già nei fatti da un pezzo ma ieri a Messina è stata in qualche modo ufficializzata. Sicilia Futura separa la sua strada da quella del Pd. E guarda agli altri sicilianisti per unire le forze”.

Sicilia Futura “guarda ad altri sicilianisti per unire le forze”? Ma da quando Sicilia Futura farebbe parte dei sicilianisti? Ne dobbiamo parlare con Fonso Genchi, con Massimo Costa, con Antonio Fricano, con Francesco Paolo Catania e via continuando: chissà, magari ci siamo persi qualcosa e non abbiamo fatto caso ai neo-sicilianisti di Sicilia Futura…

Nell’articolo il segretario regionale Picciolo ricostruisce i rapporti con il PD e bla bla bla.

Un passaggio dell’articolo ci mette di nuovo di buon umore:

“Oggi – ha evidenziato Picciolo – il Partito Democratico sembra mettere davvero in discussione l’identità moderata, pluralista e liberale che Sicilia Futura aveva condiviso”.

Insomma, il PD, si starebbe spostando a sinistra, magari magari Antonello Cracolici e Giuseppe Lupo potrebbero addirittura diventare bolscevichi: la stessa analisi di Miccichè.

Ora, con rispetto parlando, siccome a nostro modesto avviso il PD non ha nulla, ma proprio nulla di sinistra, a noi viene il dubbio non solo che Cardinale non sembri essere, almeno ufficialmente, della partita (sua figlia è pur sempre una parlamentare nazionale del PD), ma anche chi si potrebbe cementare una mezza alleanza elettorale tra Forza Italia di Gianfranco Miccichè e Sicilia Futura a sostegno del candidato alle elezioni europee sponsorizzato dallo stesso Miccichè, Giuseppe Milazzo. Tutto al condizionale, per carità!

Foto tratta da dagospia.com 

P.s.

Totò Cardinale è stato messo da parte o si è solo ‘canziato’ per restare – contemporaneamente – con il PD e contro il PD? Noi siamo più per la seconda ipotesi, ma non escludiamo la prima. Lo sappiamo: analisi democristiana. Ma, alla fine, di Totò Cardinale stiamo parlando…

 

 

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