L’agricoltura siciliana muore e le strade cadono a pezzi? Andiamo tutti a cavallo. Firmato Musumeci, Bandiera e Falcone

2 aprile 2019

Ma chi sono gli stolti che mettono in giro la voce che il Governo regionale siciliano non si occupa di agricoltura e della viabilità? Il presidente Nello Musumeci, l’assessore Edy Bandiera e l’assessore Marco Falcone lavorano da mesi a un progetto mondiale: la Fiera Mediterranea del Cavallo di Militello Val di Catania. Altro che perdere tempo con il grano canadese, con l’olio d’oliva tunisino, con i debiti degli agricoltori e con l’ANAS per le strade. Tutti a cavallo: olè!

La Sicilia torni al cavallo. Mezzo di trasporto efficiente e ricetta vincente per la zootecnia della nostra Isola. Basta con l’ANAS e con il CAS. Basta con le lamentele degli agricoltori dell’Isola indebitati che chiedono aiuto. Basta con le ‘assurde’ polemiche sul grano duro canadese ‘tutta salute’. Basta con la richiesta di controlli sul grano che arriva con le navi. Basta con ‘sta storia dell’olio d’oliva tunisino. Basta con l’ortofrutta che arriva dal Nord Africa e dalla Cina e che ammazza le produzioni siciliane. Basta con questa guerra alla globalizzazione dell’economia. I siciliani, compresi gli agricoltori, si rilassino un po’ e, magari, tornino a muoversi a cavallo.

Del resto, con le strade provinciali e interpoderali della Sicilia che cadono a pezzi sono una realtà. Automobili, camion, corriere, treni: basta! Torniamo ai cavalli. E gli agricoltori siciliani lascino perdere il grano, la vite, gli olivi, l’ortofrutta, i bovini, le pecore e le capre e si occupino solo di allevare cavalli. Il futuro è lì.

Del resto, il Governo regionale lavora da mesi alla Fiera Mediterranea del cavallo che si terrà a maggio a Militello val di Catania, la ridente cittadina che ha dato i natali al presidente della Regione, Nello Musumeci. Finalmente i siciliani sapranno cos’è l’Istituto per l’incremento ippico, che forse è l’unico ente regionale al quale non sono stati tagliati fondi e per il quale, anzi, sono già stati spesi oltre 3 milioni di euro.

Soldi spesi bene, con uno stuolo di dipartimenti della Regione siciliana impegnati alla preparazione dell’evento dell’anno: assessorato all’Agricoltura, assessorato al Territorio e Ambiente (tempestivi gli interventi per frenare il dissesto idrogeologico), assessorato ai Beni culturali e all’Identità siciliana (Identità equina: volete mettere?), assessorato al Turismo, assessorato alle Infrastrutture. E magari la Protezione civile (per l’occasione cavallina).

“La mia Regione per un cavallo”, verrebbe da dire.

Altro che perdere tempo con i lamentosi agricoltori siciliani che si lamentano sempre e non colgono mai il bello della vita.

Siete indebitati e non riuscite più a pagare i debiti, tra mutui e rate IMEA? State sereni: il presidente Musumeci, l’assessore Falcone (il re delle strade siciliane) e l’assessore Bandiera )enfant prodige dell’agricoltura siciliana) vi aspettano a Militello Val di Catania per una salutare galoppata…

Foto tratta da Brundisium.net

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