Formazione, Gli Irriducibili e i COBAS a Roma al Ministero della Giustizia

20 marzo 2019

Ieri una delegazione di lavoratori disoccupati del settore (che fanno capo all’Associazione ‘Gli Irriducibili della Formazione professionale della Sicilia e ai COBAS) ha incontrato i vertici del Gabinetto del Ministro di Grazia e Giustizia: “Le nostre denunce sono state archiviate, malgrado le gravi inadempienze dettagliatamente e minuziosamente descritte” 

Eh sì, in Sicilia succede proprio di tutto. Succede pure che lavoratori disoccupati della Formazione professionale siciliana – per la precisione, lavoratori che fanno capo all’Associazione Gli Irriducibili della Formazione professionale della Sicilia e lavoratori iscritti al sindacato COBAS lavoro privato Formazione Sicilia – si tassino e inviino a Roma una delegazione per incontrare i vertici del Ministero di Grazia e Giustizia. Tema: gli esposti e le denunce presentate presso gli uffici giudiziari della nostra Isola.

La questione è semplice: i lavoratori disoccupati chiedono giustizia. E, in effetti, hanno perso il lavoro, in alcuni casi non hanno avuto pagate nemmeno le retribuzioni e non è successo niente. In qualche caso si registrano anche fallimenti: così lavoratori titolari di crediti di svariate migliaia di euro si dovrebbero accontentate di cifre irrisorie. Danno e beffa.

Da qui il viaggio a Roma. E un comunicato ufficiale diffuso ieri:

“Le organizzazioni Gli Irriducibili della Formazione Professionale e COBAS lavoro privato Formazione Sicilia, a seguito del presidio odierno (ieri per chi legge ndr) presso il Ministero di Giustizia hanno incontrato i vice capo di gabinetto Dott. Leonardo Pucci e Dott. Gianluca Massaro ai quali, dopo aver illustrato le vicende degli Enti di Formazione Professionale siciliani, hanno consegnato un dossier riguardante gli esposti e le denunce presentati presso le Procure siciliane ed in particolare presso la Procura di Palermo. E’ stato evidenziato dai componenti della delegazione che tali segnalazioni riguardanti diversi Enti di Formazione Professionale sono state archiviate, malgrado le gravi inadempienze dettagliatamente e minuziosamente descritte”.

“Gli esponenti del Ministero di Giustizia hanno assicurato – prosegue il comunicato – nel rispetto delle regole istituzionali, un’attenta verifica dei vari esposti presentati, confermando che, nel rispetto delle loro funzioni, avrebbero preso in carico e avrebbero posto la dovuta attenzione a quanto emerso a seguito dell’incontro”.

Il comunicato porta la firma di Gianfranco Bono, Giuseppe Battaglia, Maria Teresa Ciminnisi Costantino Guzzo per Gli Irriducibili della Formazione professionale e di Maurizio Galici, Laura Bonifacio Davide Alcamo per i COBAS.

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