Lo strano black auto del Venezuela. Ma  Bernie Sanders ‘posa’ Trump e non riconosce Guaidò

11 marzo 2019

Bernie Sanders, candidato alle primarie del Partito Democratico degli Stati Uniti, di fatto, difende l’attuale presidente del Venezuela, Maduro. Una bella ‘botta in testa’ per l’attuale Presidente USA Trump

Il golpe non è riuscito. Ma in Venezuela la situazione resta critica. Alla crisi economica si è sommato uno strano black out che ha provocato disagi incredibili negli ospedali, dove sono morte dieci persone (ma il tragico bilancio è in aggiornamento, visto che i problemi non sono finiti).

In Venezuela non si è mai verificato un black auto così grave. E, guarda che combinazione, si verifica proprio quando è praticamente fallito il tentativo di scalzare l’attuale presidente del Paese, Nicolas Maduro, e quello che avrebbe dovuto prendere il suo posto, Juan Gerardo Guaidò, è rimasto, come si dice danne nostre parti, cu l’occhi chini e i manu vacanti

Insomma: Guaidò attumbuliò ancora prima di cominciare. Ma gli interessi che stanno dietro l’ormai improbabile ‘siluramento’ di Maduro (picciotti, chi trunzu di malafiura che hanno fatto quei Paesi dell’Unione Europea che avevano subito appoggiato Guaidò: dovrebbero nascondere la faccia per i prossimi dieci anni!).

Detto questo, negli Stati Uniti di Trump, dati per vicini a Guaidò, c’è un’importante dichiarazione di Bernie Sanders, candidato alle primarie del Partito Democratico degli Stati Uniti.

Sanders si rifiuta di chiamare dittatore Nicolas Maduro e non ne vuole sapere di riconoscere il presidente dell’Assemblea Nazionale, Juan Gauidò, come presidente legittimo del Venezuela. Uno schiaffo all’attuale Presidente USA, Trump.

In un’intervista rilasciata all’emittente spagnola ad Univision che gli chiedeva se considera Maduro un dittatore e se si deve dimettere ha risposto così:

“Questa è una decisione che deve prendere il popolo venezuelano, ci devono essere elezioni giuste e libere. Ma quello che non deve succedere è che gli Usa usino la forza militare per intervenire ancora come ha fatto nel passato in America Latina, che sia il Cile, il Brasile, la Repubblica Dominicana o il Guatemala”.

Considera Guaidò il legittimo leader del Paese?, chi hanno chiesto. E Sanders ha risposto esplicitamente:

“No”.

Tiè!

Foto tratta da ilcartello.eu

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