Sul Titanic

Appello su Change.org di Don Palmiro Prosutto per fermare l’inquinamento di Augusta, Priolo e Melilli

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I Nuovi Vespri ha dato più volte voce al coraggioso sacerdote che opera in una delle aree industriali più inquinate della Sicilia. E lo facciamo ancora una volta per dare forza alla battaglia di civiltà di Don Palmiro Prisutto. Firmare è importante

“Mi chiamo Don Palmiro Prisutto e sono il parroco della diocesi di Augusta, in Sicilia”.

Comincia così l’appello del sacerdote che opera nel ‘triangolo’ più inquinato della Sicilia (Priolo-Melilli-Augusta), Don Palmiro Prisutto, che da anni denuncia le morti causate dai veleni chimici.

I Nuovi Vespri si è più volte occupato di questo sacerdote valoroso che oggi lancia un appello di Change.org:

“Da quattro lunghissimi anni – scrive il sacerdote – tengo una lista di nomi molto particolare: la lista dei morti di tumore di Augusta. In questa zona della Sicilia stiamo morendo; moriamo di puzza, moriamo di inquinamento, moriamo di tumore. L’incidenza del cancro qui è molto più alta della media nazionale e nonostante le nostre richieste di aiuto le istituzioni rimangono sorde ai nostri appelli e non ci resta che seppellire i nostri cari, i nostri fratelli, le nostre sorelle”.

“Qui ad Augusta le aziende del petrolchimico da anni zittiscono i cittadini e ostacolano il confronto, il nostro diritto alla salute e ad un ambiente più pulito. Ti chiedo a nome mio e di tutti quanti stanno soffrendo di unirti a questo appello affinché le istituzioni finalmente si attivino per attuare una transizione ecologica in questo lembo di Sicilia e per migliorare il monitoraggio della qualità dell’aria. Ti ringrazio di cuore”.

 

 

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