Il consigliere comunale Fabrizio Ferrandelli dei ‘I Coraggiosi’ (che di recente ha aderito ai Radicali di Più Europa) fa notare le contraddizioni dell’amministrazione comunale di Palermo che, da un lato, approva i bilancio dell’AMAT e, dall’altro lato, poi li contesta. da qui la richiesta alla Regione di effettuare un’ispezione 

La questione finanziaria sta esplodendo, come in una reazione a catena, in quasi tutti gli enti pubblici siciliani, dalla Regione siciliana, alle prese con un mutuo già di fatto ‘firmato’ da un miliardo e 600 milioni di euro (con la prospettiva di accenderne un secondo da 530 milioni di euro (COME POTETE LEGGERE QUI), alle Province, fino ai Comuni. Tra i Comuni dell’Isola spiccano Catania (che ha già dichiarato il default, che comunque non ha nulla a che vedere con l’attuale sindaco, Salvo Pogliese, che ha ereditato il disastro finanziario) e Palermo (dove il sindaco Leoluca Orlando amministra da sei anni e non può certo chiamarsi fuori rispetto ai problemi finanziari). Sui problemi del Comune di Palermo interviene il consigliere comunale Fabrizio Ferrandelli, che interviene sui rilievi che il Ministero dell’Economia ha mosso all’amministrazione comunale del capoluogo della Sicilia.

“Ho presentato, lo scorso novembre, un esposto alla Regione siciliana sul bilancio consuntivo 2017 del Comune di Palermo. Sui conti del Comune è necessario fare chiarezza”.

L’esposto è incentrato, in particolare, sullo “lo stralcio di 50 milioni di euro da parte dell’Azienda partecipata AMAT nonostante il parere negativo espresso dal Collegio dei Revisori dei Conti in merito ai datati disallineamenti crediti/debiti verso il Socio Unico Comune di Palermo”.

L’anomalia che si rileva – si legge nel documento – consiste nel constatare che i bilanci della partecipata AMAT sono stati approvati, di anno in anno in assemblea, dal delegato del Sindaco, di volta in volta individuato, quindi il comportamento tenuto dal Socio Unico sembra a dir poco contraddittorio, specie a fronte dello stralcio imposto alla Spa con direttiva sindacale imperativa e vincolante”.

L’AMAT, per la cronaca, è l’Azienda comunale che gestisce il servizio di trasporto delle persone con gli autobus e con il TRAM. Azienda che è stata spesso nell’occhio del ciclone per gli sprechi (COME POTETE LEGGERE QUI).

Ferrandelli, insomma, va notare una contraddizione piuttosto evidente: il Comune che, prima approva i bilancio dell’AMAT e poi li contesta!

“Già l’ispezione del MEF (la sigla del Ministero dell’Economia e Finanze ndr) ha evidenziato diverse gravi storture interpretative nell’ambito comunale che vanno dalla mancata riscossione tributaria alla erronea applicazione del contratto del comparto, come anche la Corte dei Conti che ha aperto varie requisitorie al riguardo, specie per la iniqua gestione delle aziende partecipate, per cui – si legge ancora nell’esposto – alla luce di quanto sopra rappresentato, si richiede un urgente intervento ispettivo anche da parte di codesto Ente che possa verificare la correttezza dell’azione Comunale sopra descritta, facendo luce sull’intera vicenda che riguarda tutta la cittadinanza”.

Ferrandelli, per essere chiari, invita la Regione siciliana ad avviare un’ispezione sui conti del Comune. La stessa richiesta è stata avanzata lo sorso anno dall’ex vice presidente vicario del Consigli comunale di Palermo, Nadia Spallitta (COME POTETE LEGGERE QUI) .

“Noi vogliamo collaborare per risolvere le criticità – conclude Ferrandelli – ed attuare i correttivi, ci aspettiamo però chiarezza, verità e collaborazione anche da parte dell’amministrazione”.

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