La macchia nera dell’Arma dei Carabinieri e il ‘macellaio’ Luigi Cadorna/ MATTINALE 139

22 settembre 2018

Una mostra sui Carabineri nella prima guerra mondiale nasconde una delle più grandi nefandezze di cui si è macchiata l’Arma: la fucilazione dei soldati che si rifiutavano di uscire dalle trincee per finire sotto il fuoco delle mitragliatrici nemiche, le esecuzioni sommarie dei disertori e dei disfattisti. Il ruolo del generale Luigi Cadorna, al quale ancora si dedicano strade

La madre di tutte le menzogne, la favola del Risorgimento è sempre incinta.
In questi giorni è stata allestita una mostra sul tema “I Carabinieri nella prima guerra mondiale”. Una celebrazione a senso unico, agiografica, elogiativa, nella quale non v’è cenno di una delle più grandi atrocità di cui l’Arma nella sua storia passata, fatta di luci (per i Savoia) e di ombre (per popolo italiano) si rese colpevole in quegli anni terribili anni di guerra: la fucilazione dei soldati che si rifiutavano di uscire dalle trincee per finire sotto il fuoco delle mitragliatrici nemiche, le esecuzioni sommarie dei disertori e dei disfattisti.

Episodi e vicende con cui il Paese, in linea con la sua miserevole tradizione di insabbiamento, occultamento e negazione della propria viltà, non ha mai fatto i conti. Nessuno pagò sul piano processuale, né tra i mandati, né tra gli esecutori e nessuno paga sul piano della “damnatio memoriae” per quelli che oggi si definiscono puramente e semplicemente per quello che sono stati: crimini di guerra.

Invece, a quell’orrendo macellaio, a Luigi Cadorna, che organizzò, ordinò ed attuò quelle atrocità, in questo Paese che assolve e perdona, tante città, tra le quali, ovviamente, Roma, Torino, e Firenze le tre capitali del regno Savoiardo, dedicano una strada.

Forse che ricordando quei fatti e condannando i loro autori, diminuirebbero la stima, l’affetto e la gratitudine che tutti sentiamo nei confronti dell’Arma? Credo proprio di no. Anzi…

Foto tratta da digilander.libero.it

NOTIZIE SUL GENERALE LUIGI CADORNA

AVVISO AI NOSTRI LETTORI

Se ti è piaciuto questo articolo e ritieni il sito d'informazione InuoviVespri.it interessante, se vuoi puoi anche sostenerlo con una donazione. I InuoviVespri.it è un sito d'informazione indipendente che risponde soltato ai giornalisti che lo gestiscono. La nostra unica forza sta nei lettori che ci seguono e, possibilmente, che ci sostengono con il loro libero contributo.
-La redazione
Effettua una donazione con paypal


Commenti