I grillini di Palermo all’attacco di Orlando: “Sottovaluta la sicurezza nelle scuole”

22 agosto 2018

In un comunicato, ‘numeri’ alla mano, i consiglieri comunali del Movimento 5 Stelle dimostrano che il Comune di Palermo non ha presentato istanze per la richiesta di fondi europei che avrebbero potuto essere utilizzati per verificare la sicurezza dei plessi scolastici. Il problema legato al rischio sismico

Edifici scolastici non sicuri a Palermo? In tempi di ponti che crollano è meglio optare per la prevenzione. Della serie, come si usa dire dalle nostre parti, megghio diri chi sacciu chi diri chi sapia...

Da qui un comunicato-avvertimento indirizzato all’attuale amministrazione comunale, sindaco Leoluca Orlando in testa, da parte dei consiglieri comunali del Movimento 5 Stelle:

“La sicurezza a Palermo – si legge nel comunicato – viene sottovalutata dall’amministrazione comunale non solo per ponti e viadotti, ma anche per le scuole. Per rendersi conto delle gravi inadempienze della giunta del sindaco Orlando sulla sicurezza nelle scuole, basta leggere i numeri contenuti nelle graduatorie pubblicate a giugno dalla Regione siciliana per il bando sulla ‘Valutazione indagine rischio sismico degli edifici scolastici'”.

“Delle 966 istanze ammesse in Sicilia per oltre 21 milioni di euro, non ve ne è neanche una del Comune di Palermo – denunciano i consiglieri comunali grillini Ugo Forello, Giulia Argiroffi, Concetta Amella, Viviana Lo Monaco e Antonino Randazzo -. Il capoluogo siciliano, infatti, compare solo come Città Metropolitana, con appena due istanze ammesse riferite a istituti superiori, a fronte di circa 230 plessi scolastici, compresi i nidi d’infanzia, di cui è proprietario e responsabile il Comune di Palermo. Il Comune non risulta neanche nell’altra graduatoria, quella delle 143 istanze non ammesse. Ciò dimostra che Palermo non ha presentato alcuna istanza per questi fondi”.

“Il bando del PO FESR 2014-2020 – scrivono i grillini – avrebbe consentito al Comune di Palermo di ottenere contributi regionali per l’esecuzione delle verifiche tecniche finalizzate alla valutazione del rischio sismico degli edifici scolastici e della mappatura, come previsto da un’ordinanza del Consiglio dei Ministri del 2003 con scadenza a novembre 2017 e rispetto alle quali sospettiamo gravissime lacune dell’amministrazione comunale che da ben 9 mesi nega al MoVimento 5 Stelle i dati richiesti relativi alla rispondenza alla normativa vigente degli edifici scolastici”.

“A Palermo però l’irresponsabile sindaco Orlando – continuano i portavoce M5S – dopo aver sottovalutato il problema dei viadotti, che si trovano tuttora in uno stato preoccupante, descrive come superato il problema dell’edilizia scolastica palermitana sulla base di alcuni finanziamenti, soltanto richiesti e non ancora ottenuti, rivolti ad appena 25 scuole, ovvero a poco più del 10% delle strutture totali, come se la ricerca e la richiesta di fondi fosse in qualche modo garanzia di sicurezza per i nostri bambini. Il pericolo sismico a Palermo invece esiste: ricordiamo al Sindaco che il nostro territorio viene classificato zona 2 nella mappa del rischio sismico dell’INGV e della Protezione Civile, cioè dove ‘terremoti sono possibili’, e gli facciamo notare che fare finta che il problema non esista non ci rende meno vulnerabili”.

 

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