Nel 1985, nel giro di pochi giorni, Camera e Senato approvarono a tamburo battente che istituiva un Servizio sanitario autonomo per i due rami del Parlamento, per la Presidenza della Repubblica e per la Corte Costituzionale. Ci aspettiamo la stessa celerità se dovesse essere necessaria una leggina per fanculare tutti i colori di Benetton
La mattina del 6 novembre 1985 il capogruppo del partito di maggioranza relativa al Senato presentò un disegno di legge che lo stesso giorno venne assegnato alla Commissione Sanità in sede legislativa. Approvato il giorno 13, passò come una saetta alla Camera, dove, assegnato il giorno 19 alla Commissione Sanità, venne varato in sole 48 ore, il 21 novembre. Il 26 novembre era sul tavolo del Presidente della Repubblica per la firma. Il 2 dicembre figurava già sulla Gazzetta Ufficiale.
Record strepitoso, accordo e silenzio non meno strepitosi. Di che si trattava?
In deroga alla disciplina contenuta nella legislazione sanitaria che vale per tutti gli italiani, la Camera, il Senato, la Presidenza della Repubblica e la Corte costituzionale si crearono un proprio Servizio sanitario autonomo. Con questo, non solo il parlamentare, il Presidente della Repubblica e i membri della Corte Costituzionale, ma anche tutto il personale poteva godere di trattamenti da clinica privata e ciò non a spese proprie, ma del contribuente.
A sentire gli interessati, risultò che questa brava gente dimostrava un grande attaccamento al proprio lavoro, al punto da non volersi allontanare neppure per recarsi dal medico in caso di malessere… pur di non mancare alle sedute (dai numeri però risulta l’esatto contrario).
Così, i presidi sanitari presenti nel territorio nel quale si trovano Palazzo Madama, Montecitorio, il Quirinale e la Consulta, in ciascuna delle dette sedi, istituirono le strutture riservate ai componenti e anche (questa me lo devono ancora spiegare) agli ex componenti degli organi medesimi, nonché a coloro che svolgono le loro attività nell’ambito e al servizio di dette istituzioni.
Ci aspettiamo la stessa celerità se dovesse essere necessaria una leggina per fanculare tutti i colori di Benetton.
Foto tratta da movimentobaseitalia.it
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