I fatti di Genova e Palermo/ I grillini: “Degrado nei ponti Oreto e Corleone”. Orlando e Arcuri: “Sciacalli”

16 agosto 2018

Scambio di accuse tra gli esponenti del Movimento 5 Stelle (consiglieri comunali e parlamentari nazionali) e il sindaco e il vice sindaco di Palermo, rispettivamente, Leoluca Orlando e Emilio Arcuri. Tema: i ponti Oreto e Corleone. Che, in verità, qualche ‘problemino’ lo presentano. Speriamo bene 

Dal Ponte Morandi di Genova ai ponti di Palermo.ponte Corleone e ponte Oreto. Pronto accomodo, i grillini si mettono il ferro dietro la porta e lanciano un mezzo avvertimento al sindaco del capoluogo dell’Isola, Leoluca Orlando. I due ponti cittadini – questa è storia vecchia – sono da anni oggetto di polemiche. Parlarne ora è come il secondo di mano a Briscola in cinque (dove inizia a giocare chi chiama) che, pur non essendo il compagno, passa una briscola media: e come finisce finisce…

Insomma – per chi non ama la Briscola – intanto i grillini mettono le mani avanti: se non dovesse succedere nulla è pur sempre una manifestazione a tutela dei cittadini; se dovesse succede qualcosa e l’Amministrazione comunale non ha provveduto ad evitare i problemi, beh, loro avevano lanciato l’allarme…

Sono i vantaggi di chi sta all’opposizione e fa opposizione (cosa che, per esempio, non fanno i consiglieri comunali di Forza Italia a Palermo: ma questa è un’altra storia).

Dai grillini arriva un chilometrico comunicato stampa:

“Al fine di tutelare la pubblica incolumità ed escludere l’esistenza di un pericolo attuale e concreto, il Movimento 5 Stelle di Palermo, con il gruppo consiliare e i parlamentari nazionali e regionali eletti nel territorio, ha inoltrato questa mattina via Pec una segnalazione indirizzata al Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Palermo, al Dipartimento Regionale Protezione Civile e all’Ufficio del Genio Civile di Palermo, per chiedere una attenta e urgente verifica, indispensabile e improcrastinabile, del ponte Oreto, una delle principali arterie viarie cittadine, attraversata quotidianamente da flussi ingenti in entrata e in uscita di traffico veicolare, anche pesante”.

“Il gruppo consiliare – si legge sempre nel comunicato – ha già effettuato due sopralluoghi tra il 31 luglio e il 6 agosto, sopra e sotto il ponte Oreto, e ha potuto constatare: nella parte superiore, carreggiate e passaggi pedonali transennate per diffusi fori presenti sui marciapiedi laterali e da altrettante diffuse lacune nel parapetto. Problemi tanto tangibili quanto ignorati dalla pubblica amministrazione: nella parte sottostante, invece, nell’intradosso dell’arco del ponte, è stata riscontrata un’ampia superficie caratterizzata da distacco di ingente quantità di calcestruzzo, voragini della soletta, copiose infiltrazioni d’acqua dall’estradosso con relativi diffusi degradi del calcestruzzo con ossidazione del ferro a vista”.

“È bene ricordare, inoltre – insistono i grillini – che già 16 anni fa un altro fondamentale ponte della città situato sulla circonvallazione, il ponte Corleone, a seguito di indagini svolte dall’Università, ha visto documentate “determinate gravissime situazioni di dissesto strutturale”, “in grado di generare una grave condizione di instabilità” e “grave pericolo per l’incolumità pubblica” per cui è stato richiesto un “intervento di somma urgenza”.

Poi la stoccata:

“L’amministrazione comunale di Palermo poco o nulla ha fatto negli ultimi 16 anni. Da mesi il gruppo del M5S richiede l’adozione di interventi urgenti e severi – affermano i consiglieri Giulia Argiroffi, Ugo Forello, Concetta Amella, Viviana Lo Monaco e Antonino Randazzo – ma l’Amministrazione comunale e il Sindaco hanno minimizzato la grave situazione e, addirittura, minacciato di denunciare per procurato allarme chi, come noi, ha posto domande sulla sicurezza delle infrastrutture cittadine”.

Quindi una considerazione che fa un po’ paura:

La verità è che i ponti Oreto e Corleone sono in situazione di avanzato degrado, per cui allo stato attuale non si potrebbe escludere un problema di stabilità strutturale. Nell’interesse dei cittadini continueremo ad agire con senso di responsabilità e di correttezza, senza cedere alle intimidazioni, lottando affinché il principio di precauzione venga davvero applicato nella nostra amata città”.

“Il degrado di buona parte delle infrastrutture del nostro Paese e la loro carente manutenzione, è testimonianza di anni di malgoverno e di scarsa attenzione da parte della vecchia politica rispetto la sicurezza dei cittadini – affermano i parlamentari del M5S Roberta Alaimo, Valentina D’Orso, Steni Di Piazza, Aldo Penna, Giorgio Trizzino e Adriano Varrica -. Ciò che i nostri consiglieri comunali denunciano da mesi a Palermo, nonostante i dati preoccupanti emersi dalle relazioni tecniche ed il progredire del degrado di talune infrastrutture cittadine, continua ad essere pericolosamente sottovaluto dall’Amministrazione cittadina. È necessario implementare le verifiche perché molte infrastrutture, che risalgono agli anni ’50-’70, hanno bisogno di manutenzione ordinaria. Come anticipato dal ministro Toninelli, questo governo stanzierà i fondi necessari per scongiurare che si ripetano ancora tragedie come quelle di Genova, attraverso il monitoraggio attento delle opere in tutto il Paese e di conseguenza anche a Palermo”.

Su Live Sicilia leggiamo la replica del sindaco Leoluca Orlando e del vice sindaco Emilio Arcuri:

“Dopo i fatti di Genova ci saremmo aspettati che gli atti di sciacallaggio in chiave elettorale sul tema della sicurezza dei ponti da parte del Movimento 5 Stelle avessero finalmente fine. Dobbiamo purtroppo ricrederci, registrando che da parte di costoro non vi è traccia di alcuna dignità, né capacità di rispettoso silenzio e assunzione di responsabilità politica per i propri sciagurati comportamenti e le proprie sciagurate dichiarazioni”.

“Nei prossimi giorni, in occasione della pubblicazione di importanti gare d’appalto proprio su questo tema, cui si è lavorato negli ultimi mesi – aggiungono sindaco e vice sindaco – terremo una conferenza stampa per ricordare e descrivere quanto fatto dal 2013 ad oggi, in termini di ricerca fondi, progettazione ed esecuzione materiale di lavori per la sicurezza”.

“A dimostrazione del fatto che le parole di oggi del M5S hanno come unico obiettivo la sterile polemica – concludono Orlando e Arcuri – sta il fatto che si torna ancora a parlare con toni catastrofistici del ponte di Corleone, dimenticando che proprio su quel ponte sono già stati eseguiti pochi giorni fa i primi interventi relativi alla sicurezza e che altri sono già finanziati e programmati”.

Foto tratta da palermo.mobilita.org

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