Sul Titanic

Miccichè, Musumeci, Edy Bandiera: chi dei tre blocca i controlli sulle navi di grano che arrivano in Sicilia?

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La domanda è legittima (e riguarda tutte le derrate alimentari che arrivano nella nostra Isola da chissà dove) alla luce di un post su facebook del presidente dell’Ars, Gianfranco Miccichè, che si dichiara preoccupato per le derrate alimentari che arrivano in Sicilia: derrate alimentari, scrive Miccichè, “che arrivano nei porti siciliani e che avvelenano la nostra salute e la nostra economia”. Cos’è un gioco delle parti? 

Chi è che impedisce al Governo della Regione siciliana di effettuare i controlli sui prodotti agro-alimentari – e segnatamente delle navi cariche di grano duro – che arrivano nei porti della nostra Isola?

Il Presidente della Regione, Nello Musuneci, si era impegnato ad effettuare questi controlli. A metà del marzo scorso è stato controllato il carico di una nave proveniente dal Kazakistan. Trasportava 5 mila tonnellate di grano duro. E’ stata controllata e rispedita in Kazakistan (così, almeno, è stato detto). Motivo: il grano era in parte ammuffito (QUI IL NOSTRO ARTICOLO).

Dopo questo controllo – che ha bloccato un carico di grano del valore di un milione e 200 mila euro circa – le cronache non hanno registrato alcun controllo. O almeno, se dobbiamo essere precisi, non abbiamo letto comunicati sui controlli. Da palazzo d’Orleans – sede del Governo siciliano – da dove arrivano tanti comunicati sugli argomenti più disparati, non è arrivato nulla sul grano che arriva con le navi e, in generale, sulle derrate alimentari che arrivano in Sicilia.

In realtà, a fine giugno, nel corso di un incontro sul grano convocato da un gruppo di sindaci a Mussomeli, gli uffici dell’assessorato regionale all’Agricoltura hanno fatto sapere di avere effettuato più di mille controlli (QUI L’ARTICOLO). Peccato che, di tali controlli, non si è saputo nulla.

Di fatto, oggi, sulla propria pagina facebook, il presidente dell’Assemblea regionale siciliana, Gianfranco Miccichè, interviene proprio su questo argomento:

“Sui giornali di solito ci sono due tipi di notizie: quelle serie, supportate da dichiarazioni e da fatti, e poi ci sono le cosiddette ‘ricostruzioni’, quasi sempre frutto della vena fantasiosa del giornalista. Il #GDS stamattina fa intendere che sia in corso una grave crisi di governo in Sicilia: niente di più falso. Poi c’è anche una notizia seria: #ForzaItalia chiede al Governo maggiore attenzione per le merci che arrivano nei porti siciliani e che avvelenano la nostra salute e la nostra economia”.

E gli altre mille controlli sulle derrate alimentari effettuate dagli uffici dell’assessorato regionale all’Agricoltura?

La verità è che il tema è serio e il presidente del Parlamento siciliano non può liquidarlo con un post su facebook.

Noi pensavamo che a bloccare i controlli sulle derrate alimentari che arrivano in Sicilia – e, segnatamente, i controlli sulle navi cariche di grano che arrivano nei porti della nostra Isola fossero le contraddizioni interne alla maggioranza di centrodestra che sostiene (o quasi) l’attuale Governo della Regione.

Pensavamo: magari è Forza Italia a bloccare il Presidente Musumeci che almeno una nave è riuscita a controllarla e a bloccarla. Il nostro ragionamento nasce dal fatto che l’attuale assessore all’Agricoltura, Edy Bandiera – che è il governante che dovrebbe organizzare i controlli sulle derrate alimentari che arrivano in Sicilia, grano in testa – fa capo a Forza Italia ed è stato messo lì proprio da Miccichè, che di Forza Italia è il coordinatore in Sicilia.

Siccome da quattro mesi l’assessore Bandiera rinvia la costituzione della task force che dovrebbe effettuare i controlli (agli uomini del Corpo Forestale, ad ogni fine settimana, inventa una scusa), pensavamo: è Forza Italia a bloccare tutto.

Ora Miccichè dice che, a suo avviso, i controlli vanno effettuati.

E allora: chi è che blocca ‘sti controlli? L’assessore Bandiera? O è il Presidente Musumeci che blocca l’assessore Bandiera?

O, forse – visto che, su tale argomento, lo sputtanamento dell’attuale Governo regionale e, in generale, di tutto il centrodestra siciliano ha superato i livelli di guardia – quello tra il presidente dell’Ars e il Governo regionale è solo un gioco della parti per tentare di salvare ciò che, ormai, non è più salvabile, ovvero le facce di questi personaggi che giocano a rimpiattino con la salute di milioni di siciliani?

Presidente Miccichè: invece di limitarsi ai post su facebook perché mette all’ordine del giorno dell’Assemblea regionale siciliana un dibattito su questo argomento, invitando Musumeci e Bandiera?

A noi sembra un modo stringente intanto per capire chi è che, fino ad oggi, ha impedito di effettuare i controlli; e poi per capire qual è la volontà del Governo regionale su tale tema.

Ci proviamo, presidente Miccichè, o continuiamo a fare battute?

 

 

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