Mille navi di grano controllate dall’assessore Bandiera? E noi non ne sapevamo niente! /MATTINALE 82

24 giugno 2018

Nei giorni scorsi 25 sindaci dei Comuni dell’entroterra siciliano (che, evidentemente, non avevano di meglio da fare) si sono recati a Mussomeli per ascoltare il ‘verbo’ dell’assessore regionale all’Agricoltura, Edy Bandiera. Tema: i controlli sul grano estero che arriva con le navi. Sarebbero stati effettuati oltre mille controlli. Ma a noi risulta che le navi cariche di grano estero arrivano e nessuno le controlla. Vedi un po’ che cose strane… 

Da non crederci: noi da tre mesi, ogni settimana, ci interroghiamo e interroghiamo il Governo regionale sui mancati controlli delle navi cariche di grano duro estero che giungono in Sicilia e non sapevamo che l’assessorato regionale all’Agricoltura, negli ultimi cento giorni, avrebbe effettuato oltre mille controlli!

Cosa sarebbe stato controllato? Considerato che la ‘rilevazione’ è arrivata qualche giorno fa da Mussomeli, paese della provincia di Caltanissetta dove il sindaco, Giuseppe Sebastiano Catania, ha indetto una riunione di sindaci e di agricoltori che producono grano duro, beh, i controlli disposti dall’amministrazione regionale – e segnatamente dal già citato assessorato all’Agricoltura – non possono che aver riguardato il grano duro che arriva con le navi.

Alla riunione di Mussomeli (sotto una foto tratta da ilfattonisseno) hanno preso parte l’assessore all’Agricoltura, Edy Bandiera, i sindaci di 25 paesi dell’entroterra siciliano  (delle provincie di Caltanissetta, Enna e persino di Agrigento) e una serie di megadirettori galattici dell’assessorato. Dal ‘miscuglio’ tra politica a burocrazia regionale sarebbe giunta la doppia notizia (che ci è stata riferita da chi era presente al convegno).

La prima notizia per noi non è una notizia, visto che la commentiamo da tre mesi: e cioè che l’assessore Bandiera si è impegnato a costituire una task force per controllare – ma guarda un po’ che ‘novità’ – il grano duro che arriva con le navi.

In pratica, l’assessore Bandiera si è recato a Mussomeli per affermare quello che afferma ogni venerdì pomeriggio da oltre dieci settimane: e cioè che sta lavorando per istituire i controlli sulle navi cariche di grano duro che arrivano nei porti siciliani e, segnatamente, nel porto di Pozzallo, nel porto di Palermo, nel porto di Catania e anche ne porto di Mazara del Vallo (dove il grano estero sembra abbia sostituito il gambero rosso…).

Ma oltre a questo annuncio della ‘imminente’ task force che noi conosciamo già da tre mesi, ci hanno raccontato che i solerti tecnici dell’assessorato all’Agricoltura avrebbero effettuato, come già accennato, oltre mille controlli.

La notizia – per noi è una notizia visto che non ne sapevamo nulla – ci ha reso felici. Dopo di che sarebbe interessante sapere: ci sono riscontri circa i controlli avvenuti? Documenti che ne certifichino il lavoro fatto e i risultati ottenuti? Dove sarebbero stati effettuati tali controlli? Cosa sarebbe stato controllato?

Si sarebbe trattato, per caso, di controlli simili a quelli che l’assessorato regionale all’Agricoltura ha effettuato sui copiosi fondi assegnati ai ‘giovani agricoltori siciliani’ negli ultimi sette-otto anni di cui non si è mai saputo una mazza? 

O, forse, tali controlli, somigliano a quelli effettuati sui fondi pubblici erogati ai parenti di politici e di dipendenti dello stesso assessorato? 

Assessore Bandiera: non sarebbe il caso di rendere noti i risultati di tali controlli? Fatti così importanti non vanno comunicati ai giornali e alle Tv?

Anche perché, egregio assessore Bandiera, oltre mille controlli – non abbiamo capito su che cosa, ma, ribadiamo, dovrebbero essere fatti attinenti al grano, visto che a Mussomeli si parlava di grano – non sono bazzecole.

Ma come, il Presidente della Regione, Nello Musumeci, ogni giorno ci comunica chi incontra, cosa firma, cosa pensa, come cammina, cosa legge, se a Palazzo d’Orleans va a piedi o prende l’ascensore, se mangia anelletti al forno o se, da catanese, si fa servire i ‘Rigatoni alla Norma’ e, come secondo, il ‘Masculino della maglia’, e lei, assessore Bandiera, non ci dice niente dei suoi mille controlli con gli osservatori del megagalattico Osservatorio fitopatologico?

Coraggio, assessore, ci racconti cosa avete trovato. Ci sveli i misteri del grano che solca gli oceani. Ha approfondito l’argomento con il suo mentore, il presidente del parlamento siciliano, Gianfranco Miccichè?

Sa qual è il problema, assessore Bandiera? Che nonostante i mille controlli dell’assessorato all’Agricoltura e nonostante gli appuntamenti del venerdì pomeriggio, dall’1 gennaio ad oggi in Sicilia continuano ad arrivare le navi cariche di grano che nessuno controlla.

Noi, con i nostri mezzi modesti, ne abbiamo contate più di dieci. Ma – dia retta a noi – saranno state molte di più.

Proprio in queste ore si fantastica di una nave carica di grano duro messicano che starebbe per attraccare in un porto siciliano…

E, naturalmente, appuntamento a venerdì prossimo, assessore Bandiera, quando, prima di partire per la sua felice Siracusa, chiamerà gli osservatori dell’Osservatorio e gli intrepidi ‘colonnelli’ del Corpo Forestale – e adesso anche i venticinque sindaci dell’entroterra della nostra Isola che le vanno dietro – per comunicato che il martedì successivo inizierete a lavorare per costituire la task force per controllare il grano estero che arriva in Sicilia con le navi e bla bla bla…

 

 

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