Che vi dobbiamo dire: magari far parte del Governo del nostro Paese non deve aver fatto bene a qualcuno. Sicuramente il senatore del Movimento 5 Stelle, Fabrizio Trentacoste, non ne ha tratto giovamento…
Non è che i grillini, sull’AGEA, l’Agenzia dello Stato che si occupa – male – dei pagamenti in agricoltura stanno prendendo qualche granchio o, peggio, fanno finta di non vedere la realtà?
I nostro dubbi – almeno questo è il nostro punto di vista – sono alimentari da un comunicato un po’ bizzarro diffuso dal senatore del Movimento 5 Stelle, Fabrizio Trentacoste. Leggiamo e commentiamo insieme questo particolare comunicato:
“Mentre la protesta degli allevatori e agricoltori siciliani va avanti, con occupazioni pacifiche di Aule consiliari, anche a Roma non si arresta l’azione del senatore del Movimento 5 Stelle Fabrizio Trentacoste. Si è concluso nel tardo pomeriggio di ieri, infatti, l’incontro nelle sedi di AGEA, voluto dai componenti M5S delle commissioni Agricoltura di Camera e Senato. Circa tre ore di colloquio nelle quali il commissario straordinario dell’Agenzia per le erogazioni in agricoltura, Gabriele Pagliardini, e i vertici del coordinamento dell’organismo pagatore e del sistema informatico hanno spiegato il funzionamento della stessa Agenzia e provato a fornire tempistiche sui prossimi pagamenti ad agricoltori e allevatori”.
Qui già il senatore Trentacoste scantona un po’. Invece di spiegare agli agricoltori siciliani il perché di questi incredibili ritardi indossa i panni del pompiere e illustra le ragioni dell’AGEA:
“Ci è stato riferito – afferma Trentacoste – che l’impostazione dei sistemi informatici si avvia a conclusione e che i ritardi dell’anno trascorso sono stati recuperati”.
Ma recuperati da chi se gli agricoltori siciliani sono sempre senza soldi? Ma cosa racconta ‘sto senatore?
“Il 30 settembre c.a. – prosegue il comunicato – dovrebbe concludersi tutta la procedura automatizzata, mentre la parte più complessa resta quella dell’arretrato, dove sarà necessario passare alla fase manuale, non automatizzata”.
Confessiamo che non riusciamo a capire dove il senatore del Movimento 5 Stelle vuole andare a parare: ma cosa ci vuole fare credere? Che l’AGEA non ha pagato perché ci sono stati problemi ‘tecnici’?
A nostro avviso il precedente Governo nazionale ha utilizzato i fondi dell’agricoltura chissà per quali altre finalità. AGEA – che alla fine è uno strumento nelle mani del Governo – c’entra fino a un certo punto: il problema è politico, non tecnico-informatico! O, quanto meno, è più politico che tecnico-informatico.
Ma il senatore Trentacoste insiste:
“Il problema più grosso, secondo le stesse parole del commissario di AGEA è quello legato agli investimenti. Dati alla mano, delle oltre 12 mila domande presentate in merito, la Regione ne ha istruite, allo stato attuale, una trentina”.
Capito? Ora la ‘scaricano’ sulla Regione siciliana, che ha sicuramente grandi responsabilità (che proprio noi abbiamo denunciato lo scorso anno, COME POTETE LEGGERE QUI). Ma la maggiori responsabilità dei mancati pagamenti agli agricoltori siciliani – è inutile che i grillini oggi al Governo del Paese tentino di rigirarla – sono del Governo nazionale.
E non può che essere così: gli agricoltori di quasi tutte le Regioni italiane lamentano ritardi nei pagamenti: quindi tutte le Regioni perdono tempo e solo il Governo nazionale e AGEA lavorano bene? Ma questi pensano di avere a che fare con ingenui?
Invece di spiegare le vere ragioni degli incredibili ritardi, il senatore grillino ci racconta dei mirabolanti rimedi che AGEA starebbe mettendo in atto:
“A supporto di queste pratiche, a breve – leggiamo sempre in un comunicato che, di rigo in rigo, diventa sempre più surreale – da AGEA partirà il GSR, il nuovo Gruppo di Supporto alle Regioni, una decina di unità che saranno dislocate presso gli uffici della Regione siciliana, alle quali si aggiunge un’altra unità di collegamento che resterà nelle sedi romane dell’Agenzia. Intanto, i diretti interessati possono seguire passo passo, già adesso, l’avanzamento delle proprie pratiche attraverso l’App di AGEA, scaricabile gratuitamente dagli ‘store’, un luogo virtuale nel quale si potrà vedere il proprio fascicolo”.
“Con la nostra azione parlamentare – conclude Trentacoste – intendiamo dare slancio affinché AGEA diventi uno strumento sempre più efficace. Bisogna rispondere con urgenza alle esigenze dei nostri agricoltori e allevatori, e alle stesse necessità dettate dallo sviluppo economico e dalla crescita del nostro Paese”.
Ma si trova qualcuno che spieghi al senatore Trentacoste che gli agricoltori siciliani vogliono essere pagati e non ne possono più di sentire chiacchiere e, adesso, anche le difese d’ufficio di AGEA?
QUI IL NOSTRO ARTICOLO DI STAMATTINA
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