Professore Puglisi, la vogliamo raccontare la vera storia del Risorgimento in Sicilia?

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Cominciando, magari, a chiudere il Museo degli orrori, che racconta non la verità, ma una storia negata. Passino la Storia Patria, la biblioteca e l’archivio storico: ma i cimeli di Garibaldi e della sua finta e truffaldina impresa dei mille no. Non se ne può più della finta storia!

Ci è capitato, nei giorni scorsi, di partecipare a un interessante dibattito presso la sede della Società Siciliana di Storia Patria a Palermo, in Piazza San Domenico. Il tema di questo articolo non è l’argomento dei dibattito, ma il luogo. Conosciamo da anni questo ex convento benedettino, perché da anni – nel nostro piccolo e con i nostri mezzi – cerchiamo di fare chiarezza su quel grande imbroglio che è stato il Risorgimento in Sicilia.

In questo luogo si trova quello che noi definiamo spesso il “Museo degli orrori”: sono gli orrori perpetrati in Sicilia dai briganti – Giuseppe Garibaldi in testa – che nel 1986 hanno saccheggiato la nostra Isola consegnandola allo screditato e scalcagnato regno dei Savoia.

Ci chiediamo a chiediamo: a parte l’archivio storico e la biblioteca con oltre centomila volumi, che senso ha tenere aperto, ancora oggi questo grottesco Museo del Risorgimento?

Attenzione: qui non stiamo mettendo in discussione la Società Siciliana di Storia Patria e l’Archivio storico siciliano: si tratta solo di fare chiarezza su un periodo tragico della storia siciliana che è stato consegnato al’oblio.

Questo blog ha ricostruito la storia – la vera storia, quella ricostruita dai documenti spesso ignorati dai storici di regime (o “scrittori salariati”,come li definiva Antonio Gramsci) – dell’impresa dei mille, che non fu affatto una grande impresa, ma una volgare occupazione da parte di paesi stranieri (inglesi in testa, ma anche migliaia di soldati ungheresi a pagamento!) e da un ‘pirata’ che aveva dimostrato grandi doti di ‘pirateria’ in Sudamerica: Garibaldi.

Passino la Storia Patria, la biblioteca e l’archivio storico: ma il Museo degli orrori, con i cimeli dei briganti che hanno saccheggiato la Sicilia per poi consegnarla ai Savoia ancora aperto deve rimanere?

Ci rivolgiamo al presidente, professore Gianni Puglisi: non sarebbe il caso di avviare un vero dibattito sulle vergogne del Risorgimento in Sicilia, invece di continuare a nascondere la verità?

Ma secondo lei, professore Puglisi, è giusto che, ancora oggi, i giovani escano dalle scuole convinti che Garibaldi sia stato l’eroe dei due mondi?

E’ giusto nascondere ai giovani siciliani quello che avvenne in quegli anni in Sicilia e nel Sud Italia?

QUI TROVATE UNA SERIE DI ARTICOLI SULLE ‘GESTA’ DI GARIBALDI IN SICILIA

QUI TROVATE LE DIECI PUNTATE DELLA NOSTRA RICOSTRUZIONE STORICA SULL’IMPRESA DEI MILLE

La vera storia del lager di Fenestrelle dove i Savoia scannarono e fecero sparire nella calce migliaia di meridionali!

 

 

Visualizza commenti

  • Nuovi Vespri, la storia volete decidervi a studiarla o intendete continuare a propinare ai vostri lettori ettari di fandonie raccattate sui siti neoborbonici, dalle Due Sicilie riconosciute terza potenza industriale del mondo a Parigi alle scuole chiuse nelle regioni del sud per quindici anni dopo il 1861 ?

  • Caro Marinelli,se ne faccia una ragione, siamo del sud, imbroglioni, millantatori, scrocconi e morti di fame....

  • Ma la cosa piu terribile,è che i siciliani voteranno LEGA NORD.
    SPUTANDOSI IN FACCIA DA SOLI, che cosa oscena.
    Caro Franco si è chiesto come mai un certo ex presidente della regione di qualche anno fà, finito ignominiosamente, ogni tanto lancia appelli alla tv, per raccolte fondi per inspieabili missioni caritatevoli a qualhe paese lontano/vicino? facendo anche una CIFRA. 100,00 EURO. cosa vorrà dire? un messaggio criptato? a chi poi dovrà promuovere "INIZIATIVA BENEFICA????". SE LO è CHIESTO???? se lo chieda e decripti.
    che schifo amico mio, che schifo.

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