In Sicilia c’è troppa ‘occupazione’: tagliati i fondi a cooperative e artigiani…

30 marzo 2018

Sembra una follia. Invece è quello che denuncia in un comunicato il Movimento 5 Stelle all’Ars: il Governo Musumeci-Armao ha bloccato l’operatività di CRIAS e IRCAC in vista della fusione con l’IRFIS. Bloccando i fondi alle imprese. Così sostengono i grillini. E se…

Bloccare l’operatività della CRIAS e dell’IRCAC per preparare la fusione di questi due enti creditizi della Regione con l’IRFIS? E’ il dubbio manifestato dal parlamentare regionale del Movimento 5 Stelle, Giancarlo Cancelleri. Il problema è che questa mossa, che sarebbe ‘pilotata’ dal Governo regionale di Nello Musumeci, avrebbe creato problemi alle imprese siciliane.

Questa è la tesi dei grillini, che in un comunicato scrivono:

“Venti milioni di euro bloccati, centinaia di pratiche di finanziamento al palo, artigiani al collasso. È uno tsunami, o quasi, quello che si è abbattuto sulla CRIAS in questi giorni. Potenza di una delibera della Giunta regionale che, in soldoni, ha sottratto all’istituto di credito l’operatività sul fondo con cui finanziava gli artigiani”.

Per la cronaca, la CRIAS e la Cassa Regionale per il Credito agli Artigiani. E sarebbero questi ultimi, secondo i grillini dell’Ars, ad essere stati penalizzati.

“Stessa cosa, più o meno, – si legge sempre nel comunicato – per I’IRACAC, che invece si occupa del finanziamento alle cooperative. Dove i finanziamenti bloccati – sempre secondo i grillini – sono valutabili intorno a 10 milioni di euro”.

“Tutto nasce – dice il deputato regionale M5S Giancarlo Cancelleri – da una delibera del Governo Musumeci del 9 febbraio scorso, che ha separato gli enti strumentali, in questo caso IRCAC e CRIAS, dagli organi strumentali, i fondi con cui gli enti operavano”.

Ai due enti, in sostanza, “sono venuti a mancare i finanziamenti, e per loro è scoppiato il caos, con ripercussioni immediate su artigiani e cooperative che hanno visto bloccate le loro pratiche”.

“Non ho parole – afferma Cancelleri – definire folle questa delibera è il minimo sindacale. In un momento in cui le imprese annaspano, il lavoro latita e si dovrebbe accelerare sugli incentivi e gli aiuti ad imprese, artigiani e cooperative, si va in direzione diametralmente opposta. Questo atto va revocato immediatamente, restituendo i fondi all’operatività degli enti”.

“Non vorremmo – conclude Cancelleri, che manifesta i propri dubbi – che si stia cercando di mette in ginocchio i due enti per spianare la strada al superIrfis in Finanziaria. In pratica si crea il problema per poterlo risolvere successivamente”.

Il superIrfis è un’idea dell’assessore all’Economia, Gaetano Armao.

Quindi il passaggi finale che annuncia bufera in Aula, la prossima settimana, quando inizierà l’esame della manovra economica e finanziaria 2018:

“Il superIrfis va tolto dalla Finanziaria”.

P.s.

Se questa storia è vera ci chiediamo e chiediamo: che senso ha bloccare i fondi alle imprese? Non è che la Regione è mezzo fallita e si sta prendendo questi soldi perché non sa come chiudere la manovra 2018? 

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