Svendita terreno nella Valle dei Templi: spunta il nome di Armao

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Ne ha parlato il quotidiano La Repubblica. Sulle vicenda intervengono i parlamentari del Movimento 5 Stelle, che chiedono al Governo regionale di fare subito chiarezza. Cancelleri: “L’assessore Armao non può gestire la fusione tra irfis, Crias e Ircac”

Spunta il nome dell’assessore regionale all’Economia, nonché vice presidente della Regione nella vicenda che ha messo a soqquadro l’Agrigento-bene. E’ la storia che ha inguaiato uno dei personaggi più in vista della Città dei Templi, l’avvocato Vincenzo Sinatra (NE ABBIAMO PARLATO IN QUESTO ARTICOLO).

Il ‘caso’ viene sollevato dal parlamentare regionale del Movimento 5 Stelle, Giancarlo Cancelleri:

“Il ruolo di Armao sullo scandalo dei beni della Regione svenduti va chiarito con urgenza. L’assessore, finito nelle carte della Procura di Agrigento – secondo quanto riporta oggi il quotidiano La Repubblica – venga a riferire in aula prima della Finanziaria. Di certo non può gestire, da assessore all’Economia, la fusione di Crias, Ircac e Irfis, presente nel documento di stabilità, visto che si sarebbe interessato – sempre secondo notizie di stampa– per sbloccare un finanziamento di 4 milioni della Crias a favore di una persona finita agli arresti. Per questo chiediamo fin d’ora lo stralcio del cosiddetto Super-Irfis dalla Finanziaria”.

Il riferimento è alla solita solfa, che va avanti dai primi anni del 2000, relativa al progetto di fusione tra Irfis (una sorta di banca regionale), Crias (la Cassa regionale per il credito agli artigiani) e Ircac (l’Istituto per il finanziamento alle cooperative).

“Stando a quanto si legge – afferma la capogruppo del Movimento 5 Stelle all’Ars, Valentina Zafarana – Armao, di cui ci sarebbero pure intercettazioni, viene definito dai magistrati ‘un tutor di Sinatra’, cioè di una persona finita agli arresti e a cui la Regione ha venduto una porzione del Parco dei Templi. Non mi sembra proprio robetta. Se fosse vero sarebbe gravissimo e si dovrebbe dimettere subito”.

Sull’Ircac il M5S recentemente ha chiesto ed ottenuto l’avvio di una commissione di Inchiesta per fare luce sulla modalità di erogazione dei finanziamenti.

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