Elezioni a Catania: la vecchia politica con un candidato unico contro i grillini?

21 marzo 2018

Sembra questo l’unico scenario possibile per provare a frenare l’ascesa del Movimento 5 Stelle. Un bell’inciucio tra centrodestra e centrosinistra. In questa prospettiva Salvo Pogliese sembra preferibile al sindaco uscente Enzo Bianco  

Il sindaco uscente, Enzo Bianco, dice che si ricandiderà. Ma i primi a manifestare dubbi sulla sua ricandidatura sono proprio gli esponenti del centrosinistra. Soprattutto dopo lo scandalo dei rifiuti. Insomma, tra risultati elettorali delle recenti elezioni politiche, scandalo delle rifiuti e una città – parliamo ovviamente di Catania – che non brilla affatto, riproporre ancora una volta Enzo Bianco come candidato sindaco della Città Etnea non sembra il massimo.

In queste ore la vecchia politica catanese – con riferimento al centrodestra e al centrosinistra – ragiona su un possibile candidato unico. Sì, un candidato unico della vecchia politica per provare a contrastare l’avanzata dei grillini.

Il centrodestra il candidato ce l’ha già: è l’europarlamentare Salvo Pogliese. In un centrodestra riunificato la sua, alla fine, è una candidatura forte.

Ma con tre candidati – Pogliese, Enzo Bianco e i grillini – va da sé che questi ultimi finirebbero per essere favoriti. Già il Movimento 5 Stelle è in ascesa. L’unico modo per provare a fermare la lunga marcia dei grillini è un candidato che, in modo palese o sottobanco, possa raccogliere i voti di centrodestra e centrosinistra.

Del resto, questo sarebbe stato lo schema se, alle elezioni politiche dello scorso 4 marzo, Renzi e Berlusconi, insieme, avessero superato il 40%: a Roma sarebbe nato il Governo dell’inciucio in funzione anti-grillina. Alleanza che si sarebbe automaticamente estesa in periferia, provando a ‘ingabbiare’ anche la Lega di Salvini.

Ma gli elettori hanno ribaltato lo scenario. E Renzi e Berlusconi sono stati sconfitti.

Resta da capire, per la vecchia politica, cosa fare nei territori. A cominciare dalla Sicilia, dove a giugno si voterà in oltre 100 Comuni.

Un dato oggettivo è sotto gli occhi di tutti: i grillini sono in ascesa e la vecchia politica siciliana è in discesa.

Negli anni passati, con la forza del trasformismo (e anche con altri mezzi…) la Sicilia è riuscita più volte a votare controcorrente.

Ma questa volta – proprio a partire da Catania – per provare a fermare i grillini serve un robusto inciucio tra centrodestra e centrosinistra. Con un candidato forte. E Pogliese, oggi, è molto più forte di Enzo Bianco. E – cosa non trascurabile – gode della sponda del Governo regionale di centrodestra.

Ovviamente, bisognerà convincere Enzo Bianco a farsi da parte: e non sarà facile. Lui e il sindaco di Palermo sono in sella dagli anni ’80 del secolo passato ed entrambi, ognuno per la propria parte, hanno cristallizzato le due città.

Bisognerà capire come ‘ammannire’ l’inciucio: se presentarlo palesemente, o inventarsi qualcosa di ‘gesuitico’.

Così, in questi giorni, i professionisti del trasformismo della città di Federico De Roberto sono all’opera: avanti tutta per far trionfare l’immobilità…

Foto tratta da lasicilia.it 

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