Elezioni 2/ Un magistrato, ad Agrigento, calpesta giustizia e democrazia (VIDEO)

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Il candidato alla vice presidenza della Regione siciliana, Lillo Massimiliano Musso, per la lista del titolare di questo blog, fa il punto della situazione in questo video. Racconta come ieri mattina, al Tribunale di Agrigento, gli è stato impedito l’accesso agli atti. 

Voleva verificare  con quali criteri sono state ammesse le liste. Verificare, cioè, se i criteri stringenti siano stati validi per tutti o se ci sono figli e figliastri. Per questo si era recato presso l’Ufficio circoscrizionale di Agrigento richiedendo l’accesso agli atti. Che gli è stato negato: “Un fatto molto grave”, dice l’avvocato Lillo Massimiliano Musso, candidato nella lista Noi Siciliani con Busalacchi.

“Oggi (ieri per chi legge ndr) ad Agrigento è stata stravolta la Costituzione, l’articolo 1 secondo il quale la sovranità appartiene al popolo. E’ stato violato il diritto. Si è impedito l’accesso ad atti che non sono coperti da nessun segreto, né da privacy. Chi si candida sa che la sua vita diventa un libro aperto”.

“A che gioco giochiamo? – si chiede l’avvocato – Da che parte sta chi dovrebbe tutelare la trasparenza del processo pre-elettorale? Qual è il problema? Anche in altre città abbiamo fatto la stessa cosa e non abbiamo avuto questo problema”.

Nel video la denuncia e i dettagli:

 

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