Quando lo scorso 4 ottobre abbiamo dato la notizia delle imminenti nomine, in campagna elettorale, ai vertici dei due Consorzi di Bonifica istituiti sulle ceneri dei vecchi 11 Consorzi, hanno detto che vaneggiavamo. Invece quello che abbiamo scritto è tutto vero. In questo articolo ecco a voi le mosse dell’assessorato all’Agricoltura retto da Antonello Cracolici
Nei giorni scorsi abbiamo dato notizia di un “blitz elettorale” ai vertici dei due Consorzi di Bonifica della Sicilia (QUI IL NOSTRO SERVIZIO DELLO SCORSO 4 OTTOBRE). Non sono mancate le critiche al nostro articolo. Qualcuno ha detto che i nostri sono “vaneggiamenti”. I più ‘colti’ ci hanno ‘spiegato’ che quanto da noi scritto non risponde al vero perché, sotto il profilo amministrativo mancava questo, mancava quello e bla bla bla. Oggi torniamo sull’argomento per confermare quanto abbiamo scritto: l’assessorato regionale all’Agricoltura, retto da Antonello Cracolici (PD), candidato alle elezioni regionali del 5 novembre, si accinge a nominare i direttori dei due Consorzi di Bonifica della Sicilia.
Com’è noto, dopo la riforma voluta dall’attuale Governo regionale, i Consorzi di Bonifica, da 11, sono diventati due: uno per la Sicilia occidentale e uno per la Sicilia orientale.
Quella attuale è una fase di passaggio: in questo momento gli undici Consorzi di Bonifica della Sicilia, che la riforma abolisce, sono commissariati e in fase di trasformazione nei due citati Consorzi di Bonifica della Sicilia occidentale e della Sicilia orientale.
Ebbene, la notizia è che sono stati emanati i decreti attuativi con cui vengono approvati il regolamento di organizzazione dei consorzi e lo schema di statuto tipo. Con questa mossa, checché ne dicano coloro i quali hanno provato a smentirci, gli uffici dell’assessorato regionale all’Agricoltura stanno preparando le nomine ‘elettorali’ dei direttori dei due nuovi Consorzi di Bonifica.
Lo statuto di ognuno dei Consorzi di Bonifica dà delega al commissario straordinario dei Consorzi di Bonifica, Francesco Greco, molto vicino all’assessore Cracolici, di espletare tutti gli “adempimenti consequenziali”, primo fra tutti la nomina dei due direttori.
Tutto questo, lo ricordiamo, avviene in piena campagna elettorale!
Decisamente, il Governo di centrosinistra uscente non sta risparmiando nulla, in termini di clientelismo elettorale, dalle nomine nella sanità (sbloccate dopo anni, ma guarda che caso!, in campagna elettorale) ai bandi del dipartimento delle attività produttive, dai 500 mila euro per finanziare sagre & feste (lo ha ricordato ieri sera un servizio sulle reti di Berlusconi) alle nomine della presidenza della Regione e degli assessorati, fino alle nomine incredibili all’ARPA Sicilia.
Ma chi ci sta andando ‘pesante’ è proprio l’assessore all’Agricoltura, Cracolici, tra bandi del Piano di Sviluppo Rurale (PSR, fondi per l’agricoltura) e, adesso, le nomine ai vertici dei Consorzi di Bonifica.
Nemmeno i democristiani degli anni ’80 del secolo passato sono mai arrivati a tanto. Se Cracolici & compagni fanno così, beh, è chiaro che sentono che il terreno che hanno sotto i piedi va franando…
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