M5S: Giancarlo Cancelleri candidato alla Presidenza della Regione siciliana

Condividi

Il deputato regionale di Caltanissetta, da sempre vicino ai vertici del Movimento 5 Stelle, è ufficialmente in corsa per la conquista di Palazzo d’Orléans. L’annuncio di Grillo a Palermo

Grande folla stasera al Castello a mare di Palermo per l’investitura ufficiale del candidato alla Presidenza della Regione siciliana del Movimento 5 Stelle. Tutti i pezzi da novanta schierati sul palco: da Beppe Grillo, a Davide Casaleggio fino a Luigi Di Maio che, prima dell’inizio della manifestazione, aveva detto chiaramente che vincere in Sicilia è un passaporto per governare l’intero Paese. Concetto ribadito nel suo intervento: “Se vinciamo in Sicilia il 5 novembre, vinciamo nel 2018 a Roma. Io lo capisco che nel 2012 gli elettori siciliani abbiano deciso di affidare il governo dell’isola al Pd. Forse pensavano che votare noi era un po’ azzardato, era un salto nel buio. Ora pero’ non è più così, ora siamo più forti di prima”. Dal palco Di Maio ha parlato anche della questione migranti, qui le sue parole. 

Poche parole da parte di Casaleggio che ha subito passato la parola a Grillo. Il quale ha reso omaggio al padre del Movimento, Roberto Casaleggio, e ha preso di mira il PD: “Che razza di sinistra è una sinistra che non parla di acqua pubblica”? 

La Sicilia? “Una terra di paradossi, per questo è importante riuscire a fare le cose qua. Se potremo farle qui, le faremo ovunque”.

Poi dopo una carrellata dei temi a lui più cari- dalla infrastrutture, alla tecnologia, ai cambiamenti nel mondo del lavoro, dalle velocità con cui gli altri Paesi si adattano all’innovazione, al reddito di cittadinanza- l’annuncio:

“Il candidato sarà Giancarlo Cancelleri”. 

A lui, quindi, la parola: “E’ una grande responsabilità quella di proseguire il percorso tracciato finora e che ho avuto la grande fortuna di affrontare accanto a 13 colleghi indispensabili che hanno sostenuto la crescita non solo mia ma del Movimento tutto. Il primo provvedimento – ha annunciato Cancelleri – sara’ quello di togliere vitalizi e pensioni d’oro e di tagliare le indennità ai politici. Ma per fare tutte queste cose abbiamo bisogno di una grande e solida maggioranza, e per farlo ci servono i voti. Per questo dobbiamo andare a prendere le persone che non vogliono andare a votare perché credono che nella politica siano tutti uguali”.

“La Sicilia che abbiamo nel cuore non è quella dei vitalizi – ha aggiunto – con il taglio dei nostri stipendi aiuteremo le aziende e distribuiremo borse di studio per i giovani siciliani. Aiuteremo i disabili e ricompreremo la casa a chi l’ha persa”.

“Il Pd dovrà assumersi la responsabilità dello stato in cui versa la nostra terra.

Nessuna sorpresa, insomma. Il nome di Cancelleri, deputato regionale di Caltanissetta, circola ormai da tempo.

AGGIORNAMENTO
Giancarlo Cancelleri ha raccolto il 51,1% dei consensi, pari a 2.224 voti. Lo rende noto con un post il blog di Beppe Grillo, che precisa che hanno partecipato alla votazione per il candidato presidente 4.350 iscritti certificati. Questi i risultati del secondo turno delle ‘Regionarie’ (votazione candidato presidente): Cancelleri Giovanni Carlo: 2224 Trizzino Giampiero: 742 Cappello Francesco: 623 Zito Stefano: 215 Foti Angela: 211 Tancredi Sergio: 116 Listi’ maman Ali’: 111 Marano Jose: 70 Scarcella Giuseppe: 38.

Visualizza commenti

  • ho lasciato prima un altro commento e mi sono dimenticato la cosa più importane per un popolo riprendersi come prima cosa i colori della bandiera originale nata nel 1282 è usata dagli indipendentisti nel 1946 e da subito l'insegnamento della lingua Siciliana nelle scuole, per passare poi allo Statuto Siciliano per far crescere la Sicilia e far star bene il Popolo Siciliano.

  • Ma Giancarlo Cancelleri non è
    quello che, ospite della radio
    del Sole24ore la Zanzara, sparlava
    sulla Sicilia, e cosa incredibile
    chiamava consiglieri regionali
    i deputati facenti parte del Parlamento
    siciliano, il più antico del mondo...
    e questo dovrebbe diventare il
    presidente della regione? Il m5s
    ad inizio legislatura ha appoggiato
    crocetta, e, ancora attendiamo che
    il deputato Tancredi riconvochi
    Romeo Palma sulla rinuncia ai
    contenziosi con lo stato italiano
    e dove sono le lotte per lo statuto
    siciliano di cui prima di essere eletti
    parlavano tanto?
    A parte alcuni del movimento che si
    sono distinti, io il voto a questi non
    lo darò mai.

Pubblicato da