Elezioni, scoppia il caso La Vardera: candidatura bluff?

15 giugno 2017

Gira voce che si sarebbe candidato a sindaco solo per realizzare un documentario sulle elezioni. Furioso il coordinatore di Noi con Salvini Palermo. Lo accusa l’attore Francesco Benigno che si era candidato in Consiglio comunale e che con lui si è azzuffato…AGGIORNAMENTO: “MIA CANDIDATURA REALE”

“Se tutto quello che sta emergendo in queste ore fosse vero, se davvero La Vardera ha ordito un complotto assieme alle Iene per prendere in giro gli elettori palermitani, allora tanto per cominciare questo signore dovrebbe immediatamente restituire i soldi incassati dai cittadini e dai politici che lo hanno sostenuto”.  Così Francesco Vozza, leader dei leghisti di Palermo, in merito ai risvolti e alle ripercussioni che hanno fatto seguito alla lite avvenuta ieri sera tra l’attore Francesco Benigno, candidato a consigliere comunale ma senza successo, e Ismaele La Vardera, candidato a sindaco e sostenuto da una lista con i simboli di Noi con Salvini, Fratelli d’Italia e Il Centro destra.

La lite è scoppiata nel comitato elettorale di via Ausonia, a Palermo. Sul posto sono intervenuti i carabinieri. E Benigno avrebbe raccontato ai militari di avere appreso, proprio da La Vardera, che la sua candidatura sarebbe stata tutta un bluff. Si sarebbe candidato a sindaco, “solo per girare un documentario sul mondo della politica. Sono rimasto sbalordito. Ma come, l’ho sostenuto e mi sono preso la cacca in faccia per lui e lui si è candidato solo per realizzare un film?“, avrebbe dichiarato Benigno ai carabinieri, come riporta la Repubblica.
Il caso La Vardera sta adesso spopolando sul web.

“Nel corso della campagna elettorale La Vardera ha chiesto alla gente di essere finanziato, pubblicizzando un codice IBAN su cui eventualmente caricare dei soldi. Questa è una vera e propria truffa ai danni di tutti i palermitani e di chi ci ha messo la faccia per sostenerlo. La Vardera si vergogni”, dice Vozza. (ITALPRESS)

AGGIORNAMENTO
“Voglio rassicurare i miei elettori (e anche chi non mi ha votato): la mia candidatura non e’ stata un bluff. Avrei fatto volentieri il sindaco, ma Orlando, Ferrandelli e Forello mi hanno largamente battuto”. Lo dice in un video su Facebook Ismaele La Vardera. “Durante questi mesi ho documentato la mia campagna elettorale e tutto quel che mi e’ successo. Che male c’e’ a rendere trasparente la politica? Per farlo meglio mi sono fatto aiutare da persone con le quali ho collaborato e che mi hanno sostenuto in questi mesi: Davide Parenti (autore delle iene e Claudio Canepari). Subito dopo le elezioni, a risultato ottenuto, ho incontrato tutte le persone coinvolte e ho chiesto loro se fossero disponibili ad entrare nel nostro racconto – aggiunge La Vardera -. Praticamente tutte mi hanno rilasciato il loro consenso tranne uno che stava nella mia lista che non l’ha presa affatto bene e m’ha mandato all’ospedale. Molti prima di me hanno documentato la loro elezione (Macron ad esempio, ma nessuno ha pensato che fosse un bluff la sua candidatura). Sto facendo male a voler raccontare la meravigliosa esperienza che ho fatto negli ultimi mesi?”, conclude La Vardera. (ITALPRESS).

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