Credito, Unicredit: “In Sicilia persiste la debolezza della domanda”

16 febbraio 2017

In Sicilia persiste ancora la debolezza della domanda di credito pur in presenza di tassi particolarmente favorevoli. Lo ha detto Roberto Cassata, responsabile sviluppo del territori di Sicilia di Unicredit, intervenuto a Palermo alla presentazione dell’osservatorio congiunturale della Fondazione Res.

“Pur in presenza di condizioni di tassi particolarmente favorevoli – ha spiegato il manager Unicredit – e di ingente liquidità a disposizione delle banche, la debolezza della domanda di credito persiste. Tutto ciò si lega all’insufficiente livello di investimenti in impianti e attrezzature da parte delle imprese che anche nel 2016 si sono mostrate particolarmente restie a lanciarsi in nuovi investimenti. Le aspettative del 2017 sono di leggera crescita legata alla partenza dei primi bandi Europei, soprattutto il Psr, e agli incentivi, legati a nuovi investimenti soprattutto di natura fiscale inseriti dal Governo nel programma industria 4.0″.

“UniCredit – ha aggiunto – è impegnata costantemente nel servizio alle imprese e al territorio. Interveniamo come intermediario finanziario e come agente di cambiamento e di innovazione per generare sviluppo e crescita sostenibile e facilitare il raggiungimento di margini più elevati di valore aggiunto. Assistiamo le imprese, non solo con tutta la gamma di prodotti e servizi bancari, ma con un supporto costante nelle sfide tecnologiche, di processo e di prodotto, nei cambiamenti organizzativo-manageriale e commerciali”.

“Tra le attività realizzate nell’ultimo anno – ha sottolineato – segnalo gli International Forum con approfondimento Paese attraverso i quali la Banca mette a fattor comune alcuni valori importanti per le scelte di ingresso degli imprenditori nei mercati esteri; le iniziative di formazione specialistica dedicate a temi centrali nel percorso di internazionalizzazione e di trasformazione digitale delle imprese; il supporto alle imprese nella ricerca controparti e organizzazione di B2B fisici e virtuali con primarie controparti estere per favorire l’export dei prodotti (agroalimentare e vitivinicolo); le iniziative di mentorship, networking all’insegna dell’open innovation con potenziali investitori, aziende, esponenti della filiera dell’innovazione, nuove imprese ad alto contenuto tecnologico e innovativo; il servizio di advisory alle imprese sulle misure delle programmazione 2014-2020 e sulle altre misure di rilancio degli investimenti”.

“Grande attenzione la Banca – ha proseguito Cassata – dedica anche alle potenzialità delle giovani generazioni determinanti per il rinnovamento e la trasformazione dell’economia siciliana. Tra le iniziative svolte i programmi di accelerazione e accompagnamento alle start up ad alto potenziale della regione con la piattaforma UniCredit Start lab e le altre attivita’ condotte con la filiera dell’innovazione regionale per lo scouting e assistenza delle migliori start up del territorio; le attività di formazione, attività seminariale, mentoring e tutorship agli studenti delle principali Università siciliane sui temi della gestione di impresa e del rapporto con la Banca, del supporto alla creazione di nuove imprenditorialità e alle azioni di contaminazione per la diffusione della cultura di impresa”.

(ITALPRESS)

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