Protezionismo e nazionalismo ci portano dritti dritti verso il baratro

22 gennaio 2017

La Storia insegna che quando in politica prevalgono gli umori nazionalistici e in economia prevalgono le soluzioni protezionistiche si verso tempi bui. In questi caso bisogna far prevalere le politiche virtuose e la forza dell’unione tra eguali. Ricordiamoci – e ricordiamolo ai demagoghi – che chi non conosce la Storia è costretto a ripeterla 

 

Volete la guerra? Basta coltivare e fare prevalere in politica umori nazionalistici e in economia soluzioni protezionistiche  ed aspettare: sarà solo questione di tempo.

Volete vivere in pace e prosperare? Occorre lavorare senza sosta per realizzare il federalismo in politica e il liberismo in economia.

Non è un postulato, ma la lettura ragionata e fatta in buona fede della Storia. Tutti questi aspiranti ducetti che infestano il panorama politico dell’Europa, che per interessi elettorali di basso conio parlano irresponsabilmente agli umori più bassi e  vili delle popolazioni, senza tenere conto degli insegnamenti del passato.

Sono dei demagoghi senza coscienza e vanno trattati alla stregua di criminali di guerra, oppure sono soltanto degli imbecilli, e dunque vanno trattati da imbecilli e messi in condizione di non nuocere.

Tutte le persone di buona volontà dovrebbero spiegare, raccontare e insegnare a fare tesoro degli insegnamenti della Storia, a fare ricordare che questi stessi discorsi che sentiamo oggi da bocche infami sono gli stessi di tanti anni fa, discorsi che furono pronunciati da scellerati che hanno causato la più grande tragedia umana della storia.

Tutti dobbiamo ricordare e fare ricordare a tutti che si comincia così: promettendo soluzioni per il lavoro che manca, per la produzione che diminuisce, per la povertà che aumenta.

Tutti propongono per sé le stesse soluzioni. Soluzioni che consistono nel trovare nuovi spazi vitali e di crescita e sviluppo che, ovviamente, entreranno in conflitto con gli identici e opposti propositi degli altri e che per necessità, per prevalere, dovranno mortificare quelli degli altri.

La fine è nota: presto o tardi i nostri figli si troveranno con un fucile in mano.

Bisogna essere chiari, ricordando che è difficile parlare alla ragione e che è facile parlare alla pancia. Che, come in economia la moneta cattiva caccia quella buona, in tempi difficili, quando in troppi perdono il coraggio e il senno, i populisti e i demagoghi hanno giuoco facile se non vengono contrastati.

Come contrastarli?

Accelerando le politiche virtuose e facendo prevalere la forza dell’unione tra eguali, spiegando che chi non conosce la Storia è costretto a ripeterla. 

Non è possibile che l‘umanità sia più stolta degli animali che, una volta conosciuto il fuoco, ne stanno a rispettosa distanza.

 

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