All’Ars vacanze infinite? Apprendi: “Troppe sedute a vuoto”

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La denuncia del parlamentare del PD appena rientrato a Sala d’Ercole: “Ho ripreso le mie funzioni da parlamentare regionale solo da poche settimane  e ho trovato un clima profondamente diverso da quello che immaginavo: troppe sfilacciature nella maggioranza, troppi interessi contrapposti che rischiano di farci terminare questa legislatura nel modo sbagliato”…

“Le ripetute ‘sedute a vuoto’ andate in scena all’Ars sono un segnale molto preoccupante, specie se si considera che in questo scorcio di legislatura dovremmo correre per recuperare il tempo perduto”. Lo dice Pino Apprendi, parlamentare regionale del PD che è tornato a Sala d’Ercole da poche settimane: a lui, infatti, è andato lo scranno di Francesco Riggio, decaduto dopo una condanna per lo scandalo Ciapi per effetto della Legge Severino.

“Ho ripreso le mie funzioni da parlamentare regionale solo da poche settimane – aggiunge Apprendi – e ho trovato un clima profondamente diverso da quello che immaginavo: troppe sfilacciature nella maggioranza, troppi interessi contrapposti che rischiano di farci terminare questa legislatura nel modo sbagliato. Mi aspetto che da ora in poi prevalga a tutti i livelli il senso di responsabilità, se si vuole mettere il Parlamento regionale nelle condizioni di lavorare nell’interesse della Sicilia e se si vogliono creare le condizioni per ricostruire una maggioranza degna di tal nome, altrimenti fra qualche mese rischiamo di presentarci agli elettori in ordine sparso”.

Noi abbiamo intervistato Apprendi lo scorso 23 Dicembre proprio per chiedergli che andazzo aveva trovato all’Ars. Ci ha parlato dei suoi colleghi, del ruolo dei partiti di opposizione (?), ma anche del suo partito (il PD, appunto) e delle prospettive per le prossime elezioni.

Qui sotto potete leggere l’intervista:

Pino Apprendi: “Raciti? Un ragazzo anziano”. Il Governo Crocetta? “Non c’è stata opposizione”

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