Autostrade siciliane: l’assessore Pistorio e l’ANAS pensano di fare pagare sulla Palermo-Catania?

27 ottobre 2016

Sembra una barzelletta, visto che questa autostrada è un delirio. Ma da questa gente, ormai, c’è da aspettarsi di tutto. Del resto, gli automobilisti non pagano forse per percorrere la Palermo-Messina e la Messina-Catania, due autostrade dove si rischia la vita?

Pagheremo il pedaggio in tutte le autostrade siciliane? In effetti dal Governo regionale di Rosario Crocetta, a trazione PD, ci manca solo il tocco finale. Già è ridicolo pagare il pedaggio sulla Palermo-Messina e sulla Messina-Catania: due autostrade totalmente abbandonate: si paga perché non c’è alternativa, rischiano incidenti anche mortali. Del resto, come farebbero a mantenere il carrozzone del CAS, sigla che sta per Consorzio Autostrade Siciliane, senza i pedaggi? Si sa: più pedaggi, più collaudi…

La Regione – con annessi e connessi – non serve forse a sfamare le clientele di un centrosinistra siciliano ormai alla frutta?

I grillini siciliani, in un comunicato, si chiedono e chiedono:

Cosa c’è dietro l’accordo che la Regione avrebbe in cantiere con l’Anas?”. 

Dovrebbe essere l’assessore alle Infrastrutture, Giovanni Pistorio, a dire che cosa sta succedendo e, soprattutto, che cosa succederà. Sembra che il 3 novembre Pistorio dovrebbe presentarsi a Sala d’Ercole per illustrare quello che sta combinando a Roma.

Ma – ammesso che l’assessore la prossima settimana si presenti all’Ars – un fatto ai Siciliani dovrebbe essere ormai chiaro: il Governo regionale non sa più dove trovare i soldi che, ogni anno, il Governo Renzi scippa alla Sicilia.

Come ci capita spesso di scrivere, la sanità siciliana – per la precisione, gli ospedali pubblici siciliani peggiorano perché il Governo ha deciso di stornare, contro il parere della Corte dei Conti, una parte dei fondi destinati alla sanità per pagare i dipendenti al alcune società regionali.

Di fatto, Governo Crocetta e Governo Renzi, insieme, hanno portato al fallimento le nove ex Province siciliane, che ormai non hanno nemmeno i soldi per pagare gli stipendi ai dipendenti.

Superfluo aggiungere che le strade provinciali sono state abbandonate. Mentre nessuno sa chi si occupa della manutenzione delle scuole superiori: lavoro che veniva svolto dalle ex Province lasciate in ‘bolletta’.

Stesso discorso per i Comuni, che ormai non sanno più cosa inventarsi per aumentare la pressione fiscale a carico dei cittadini.

In questo scenario perché mai gli automobilisti non dovrebbero pagare il pedaggio sull’autostrada Palermo-Catania. La strada è interrotta, i lavori in corso sono eterni: però, volendo, 4-5 Euro ad automobile – e magari 10 Euro per ogni tir, beh, si potrebbe fare, no?

Ovviamente, non è che il Governo Crocetta scippa un altro po’ di soldi ai Siciliani e non paga il ‘dazio’ a Roma? Almeno la metà non glieli dobbiamo dare all’ANAS, assessore Pistorio?

Via, l’ANAS se lo merita: da quando ci sono i fondi europei l’ANAS non solo risparmia, ma va a gestire una ricca parte dei fondi europei destinati alla Sicilia.

Avanti presidente Crocetta, avanti assessore Pistorio, avanti dirigenti dell’ANAS, quand’è che ci comunicherete che pagheremo alla Palermo-Catania?

AVVISO AI NOSTRI LETTORI

Se ti è piaciuto questo articolo e ritieni il sito d'informazione InuoviVespri.it interessante, se vuoi puoi anche sostenerlo con una donazione. I InuoviVespri.it è un sito d'informazione indipendente che risponde soltato ai giornalisti che lo gestiscono. La nostra unica forza sta nei lettori che ci seguono e, possibilmente, che ci sostengono con il loro libero contributo.
-La redazione
Effettua una donazione con paypal


Commenti