Da Domenico Cutrona, segretario del MPFE, riceviamo e pubblichiamo
di Domenico Cutrona
“A Catania si è svolta la riunione di quello che resta dell’UDC di Casini e D’Alia, erano presenti Faraone, Bianco e altri Deputati Regionali, ma la cosa che ci ha sorpreso è che pur avendo un passato da Democristiani, oggi per puro opportunismo si sono schierati a favore del Si. A costoro non interessa proprio nulla del Paese, sono solo puri opportunisti che cercano di salvare se stessi e le loro poltrone. Nessun progetto politico e nessuna proposta è stata fatta da questi amici, ma solo quella di appoggio incondizionato a Renzi e al Si per le riforme della Costituzione. Censurando il merito di questa proposta, ci meravigliamo davvero come si può essere così attaccati alla poltrona.
Sempre a Catania si è svolta un’altra riunione da parte del centro destra, credo promossa da Miccichè, dove stavano insieme, Romano, Musumeci, Miccichè, Reina, Bonafè, insomma tutto e il contrario di tutto. Romano a livello nazionale è con Verdini, favorevole alla riforma costituzionale, mentre in Sicilia si schiera con il centro destra che è favorevole per il NO. Ma allora l’elettore perché dovrebbe andare a votare tutte queste persone che sono gli artefici dello sfascio di questo Paese. Perché ostinatamente e con arroganza si ripropongono queste persone, che non hanno saputo amministrare la cosa pubblica.
I Siciliani, devono capire che è venuto il momento di sapere scegliere e di mandare a casa una classe politica inutile e incapace, che pensa solamente ai propri interessi personali, le proprie carriere politiche, mentre la Sicilia è palesemente dimenticata da tutti questi Signori che vogliono solo fare il bello e cattivo tempo.
Non valgono i Patti sottoscritti con Renzi, perché sono solo di parte e faziosi, mentre la altre parti della Sicilia è allo sbando.
Il MPFE avrà modo di fare una proposta politica, per rinnovare la classe politica Sicilia”.