‘Risolta’ l’emergenza rifiuti in Sicilia. Come? Con la riapertura delle discariche…

3 agosto 2016

Ormai siamo all’operetta oscena. Qualche mese fa, in seguito alle durissime proteste dei cittadini di Misterbianco e Motta Sant’Anastasia, la discarica ‘Valanghe d’inverno’ è stata chiusa. Ora il Governo Renzi e il Governo Crocetta l’hanno riaperta. Per sei mesi. Riaperta anche la discarica di Siculiana: era stata chiusa perché non effettuava un particolare trattamento. Ma ora è di nuovi in pista. Così l’immondizia sicula, dopo aver ‘soggiornato’ per oltre un mese nelle strade dell’Isola, per la gioia dei turisti e dei residenti, ora va a ‘riposarsi’ sottoterra, inquinando aria, acqua e terreni. E’ vero: la Sicilia fa ridere: un’operetta oscena…

Dice Rosario Crocetta: “Ho risolto il problema dell’emergenza rifiuti in Sicilia”. Come? Riaprendo le discariche e e riprendendo a sotterrare il 95% dell’immondizia. Alla faccia dei cittadini siciliani che non ce la fanno più a vivere con le discariche sotto casa!

Semplicemente incredibile quello che succede a Misterbianco e Motta Sant’Anastasia i cui cittadini, da anni, si battono per la chiusura di una discarica che si trova proprio tra questi due centri della provincia di Catania.

La discarica si chiama ‘Valanghe d’inverno’. Ed è stata chiusa qualche mese fa dopo le proteste, durissime, delle popolazioni. Ci sono state marce, fiaccolate, scioperi della fame.

Ebbene: cos’hanno fatto il Governo nazionale di Matteo Renzi e il Governo regionale di Rosario Crocetta? Semplice: hanno riaperto, per altri sei mesi, la discarica ‘Valanghe d’inverno’.

Ricordate il gesto di Alberto Sordi in un celebre film? “Lavoratori”, gridava alberto Sordi all’indirizzo dei braccianti agricoli. E poi, portando il braccio destro sull’avambraccio sinistro gridava:

“Tiè!”.

Una casa simile è stata fatta con i cittadini siciliani che non vogliono vivere con le discariche sotto casa: “Cittadini…”. Il resto lo potete immaginare.

Precisiamo ai nostri lettori che la discarica ‘Valanghe d’inverno’ raccoglie i rifiuti di almeno cento Comuni della parte orientale della Sicilia. Non è una discarica: è una sorta di ‘Cloaca massima’ dell’immondizia sicula. E’ qualcosa di mostruoso. Provate a immaginare montagne di rifiuti che inquinano tutto, sprigionando odori tremendi.

Questa discarica non si trova lontano dai centri abitati. Al contrario, si trova a un tiro di schioppo da due centri abitati. E infatti, da anni, i cittadini di Misterbianco e Motta Sant’Anastasia protestano.

Qualche mese fa il sindaco di Misterbianco, Nino Di Guardo – che ha una storia nel vecchio Pci – ha iniziato lo sciopero della fame. E, in effetti, dopo le proteste di sindaco e cittadini la discarica è stata chiusa.

Ma siccome non c’è dove mettere l’immondizia, ecco che esplosa l’emergenza rifiuti. E come l’hanno risolta l’emergenza Renzi e Crocetta? Riaprendo la discarica che qualche mese fa era stata chiusa. Geniale, no?

La Sicilia orientale è sistemata. E la Sicilia occidentale? Pronto accomodo, è stato riempito di immondizia un centro di compostaggio lasciato a metà a Castelvetrano. Ci dicono che, già da giorni, questo centro di compostaggio, trasformato in discarica temporanea (ma sarà veramente temporanea?), è stato saturato.

Contemporaneamente è stata riaperta la discarica di Siculiana, provincia di Agrigento. Che era stata chiusa, qualche mese fa, perché non è dotata dei macchinari per effettuare particolari trattamenti (per la precisione, il Trattamento meccanico biologico).

Problema dei trattamenti mancati superato? Non si sa. Si sa che la discarica è stata riaperta.

Così il Governo Crocetta ha ‘risolto’ il problema dell’emergenza rifiuti in Sicilia: continuando a riempire le discariche, già stracolme, di rifiuti.

Per tutta l’estate i Comuni potranno conferire rifiuti senza limiti.

Naturalmente in  tanti centri della Sicilia l’immondizia è ancora per le strade. Un po’ di pazienza: il tempo che i sindaci riprendano la mano a scaricare i rifiuti nelle discariche.

E la raccolta differenziata, questa sconosciuta?

E l’assessore regionale con la delega ai rifiuti, Vania Contraffatto, voluta al Governo della Regione dal sottosegretario Davide Faraone? Non pervenuta.

Sulla sceneggiata rifiuti interviene i senatori di Sinistra Italiana – Altra Europa con Tsipras, Francesco Campanella e Frabrizio Bocchino:

“L’audizione del presidente della Regione Sicilia Rosario Crocetta in Commissione Antimafia al Senato, e le ultime decisioni del Governo regionale, che consentono ai Comuni di conferire i rifiuti nelle discariche pubbliche senza alcun limite nel periodo estivo, mostrano tutta l’incompetenza e la mancanza di pianificazione strategica della giunta regionale”.

“Questo significa ignorare completamente le condizioni in cui vivono le persone residenti nei pressi di queste discariche, alcune delle quali subiscono da anni gravi intossicazioni a causa idrogeno solforato che si sviluppa dai rifiuti”, spiega Fabrizio Bocchino. È il caso di Misterbianco e Motta Sant’Anastasia, dove si trova la discarica di ‘Valanghe d’inverno’ che continua a restare aperta in virtù di continue proroghe con ordinanze urgenti”.

“Per questo abbiamo presentato una interrogazione al Ministro dell’Ambiente: il Governo non può continuare a chiudere non uno, ma tutti e due gli occhi, e lasciare aperte le discariche, nel disprezzo più assoluto del diritto alla salute di chi vive ad appena 500 metri dall’impianto, con un elevato rischio di sviluppare cancro ai polmoni”.

 

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