Dopo l’attentato a Nizza è ricominciato il solito bla bla bla

15 luglio 2016
Oltre ottanta morti. Tanti feriti. Orrore per l’ennesima strage. Ma anche tanta retorica e tante chiacchiere. La sensazione è che, tra qualche giorno, tutto tornerà come prima. Hollande rimarrà in sella tra banche, finanza e socialismo finito nella spazzatura. Tutto già visto. Il conto, ancora una volta, l’hanno pagato i cittadini inermi

Dopo l’ennesima strage è iniziato il solito bla bla bla: “Non passeranno”, “Sconfiggeremo il terrorismo”, “Attacco alla democrazia”, “La libertà in pericolo”, “La Francia non è sola”, “La Francia è in compagnia”.

Tutto già visto. Per un paio di giorni i TG ci inonderanno di chiacchiere con analisi ‘dotte’ sui fatti di Nizza. Ci riempiranno la testa con le “follie islamiche” e con il “Califfato”. Dimenticando che sono stati alcuni Paesi occidentali a fomentare le prime e a inventare il secondo.
Tra qualche giorno tutto passerà. Magari ci sarà la reazione del Governo francese che dovrà trovare qualcosa o qualcuno da dare in ‘pasto’ alla popolazione. Insomma, Hollande proverà, per la seconda o terza volta, a salvare la faccia.
“Tutto scorre” diceva Eraclito. Ma il fatto che tutto passi non significa che dobbiamo dimenticare quello che Bush e Blair hanno combinato in Iraq. O quello che i francesi hanno combinato nella Libia di Gheddafi.
Di solito, chi semina vento raccoglie tempeste.   
Che dire? Che nel giorno più importante per la Francia, un gruppo del terrore è entrato a Nizza e ha commesso l’ennesima strage. Punto. 
Pietà per le vittime di questo ennesimo rituale barbarico. E qualche appunto alla Francia e al suo ‘leader’ – il già citato Hollande – un ‘intellettuale’ della politica…
Pensavamo che dopo Sarkozy che bombardava la Libia la Francia avrebbe iniziato a risalire la china. Ci siamo sbagliati. Con Hollande – per tanti versi simile a Renzi – osserviamo servilismo verso le banche, ‘lecchinaggio’ verso la finanza e aggressività verso il mondo del lavoro. Non è un caso se il Jobs Act unisca il capo del Governo italiano e quello che resta del capo del Governo francese. Due ‘geni’ soli al comando…
 
Comunque tranquilli: tra qualche settimana, o giù di lì, tutto tornerà come prima. Hollande riprenderà a calpestare le idee socialiste delle quali si dice portatore. Si tornerà a parlare di calcio per non fare pensare la gente. Renzi continuerà a raccontare le sua panzane per convincere gli italiani a votare Sì alla ‘riforma’ della Costituzione italiana voluta dalle banche. Facendo finta di non sapere che gli italiani non sopportano più né lui, né il PD, né le sue riforme ridicole e dannose.
E arrivederci al prossimo attentato con le formule che non tramontano mai:
“Non passeranno”, “Sconfiggeremo il terrorismo”, “Attacco alla democrazia”, più le solite frasi a effetto sul “Califfato” e bla bla bla…
P.S.
Ah, dimenticavamo: ma chi è che dà le armi al “Califfato” e, in generale, al terrorismo? 
Foto tratta da contropiano.org

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