Formazione, USLAL all’attacco: “Il disegno di legge 814 è finito in un binario morto”

15 giugno 2016
Il sindacato USLAL dà per scontata la buona fede dei parlamentari dell’Ars del PD, di Forza Italia e del Movimento cinque stelle. Ma non è un po’ troppo ottimista? Intanto prosegue la sceneggiata del Governo: pronto l’Avviso 8 che consentirà alla Regione di risparmiare un anno di spese per la Formazione professionale, se è vero che i corsi 2016 partiranno a fine anno e che i pagamenti verranno postergati al 2017 (se andrà bene…)

Sulla Formazione professionale siciliana la confusione continua a regnare sovrana. da una parte politica e alta burocrazia, con una serie di sceneggiate, sono riusciti a far perdere un anno di tempo. In questi giorni è venuto fuori l’Avviso 8. I corsi del 2016 partiranno a fine anno. Di fatto, lo ribadiamo, il Governo regionale ha risparmiato un anno di stipendi. I 136 milioni di Euro stanziati per i corsi 2016 cominceranno ad essere erogati il prossimo anno. E questa è la prima sceneggiata. Poi ce n’è una seconda, un po’ più seria: la riforma del settore che è stata approvata a umma ummma dalla quinta commissione legislativa dell’Ars, con la connivenza delle opposizioni, e inviata alla commissione Bilancio e Finanze.
Su questa vicenda, per certi versi incredibile (che potete leggere qui), non si placano le polemiche. Ne torna a parlare, ad esempio, il sindacato USLAL della Formazione professionale in un comunicato:
“La partita relativa all’approvazione in V commissione Cultura e Formazione dell’Ars del disegno di legge 814 che di fatto abroga la legge regionale 24/76 e con essa le garanzie occupazionali e retributive degli operatori – si legge nel comunicato dell’USLAL – non è per niente conclusa. Il testo dovrà essere ancora esitato dalla II commissione Bilancio dell’Ars per poi eventualmente essere discussa ed approvata dall’Aula. Se questa commissione, come sembra certo, dovesse apportare delle modifiche il disegno di legge dovrebbe ritornare in V commissione per essere riduscusso. Un cammino quindi ancora lungo tortuoso e pieno di trappole”.
“Gli unici a non rendersene conti sono l’assessore regionale Bruno Marziano e il Presidente della V commissione, Marcello Greco prosegue il comunicato -. Ci conforta sapere che esponenti di spicco del PD, di Forza Italia e del Movimento cinque stelle ci hanno manifestato il loro dissenso sul contenuto del disegno di legge 814 e ci hanno assicurato che, in ogni caso, in Aula voteranno contro. E poi diciamolo chiaramente: in Autunno si celebrerà il referendum sulla riforma della Costituzione, subito dopo il governo regionale dovrà affrontare la legge di Bilancio e, se è vero quel che si dice, cadrà il Governo Renzi e si andrà a votare, ancora una volta non se ne farà niente”.
I vertici del sindacato USLAL sono molto ottimisti. Danno per scontato che gli esponenti del PD, di Forza Italia e del Movimento cinque Stelle – che durante i lavori della quinta commissione dell’Ars, quando si è verificato il ‘fattaccio’ (cioè l’invio, a umma umma, del disegno di legge alla commissione Bilancio e Finanze dell’Ars) non hanno aperto bocca, dovrebbero improvvisamente trovare la favella.
Ricordiamo che, fino ad oggi, né il PD siciliano, né Forza Italia hanno preso posizione su tale vicenda.
Sono intervenuti solo i grillini (come potete leggere qui) ma solo dopo che questo blog ha fatto scoppiare il ‘caso’.
Forse, su questa storia, qualche cosa in più – anche in riferimento alla class action per costringere la Regione ad applicare la legge regionale n. 24 del 1976 – si saprà tra qualche giorno, quando il vice presidente dell’Ars, Antonio Venturino, e l’avvocato Francesco Menallo terranno una conferenza stampa nel corso della quale – così si dice – illustreranno i retroscena di una storia che coinvolge maggioranza e opposizione.
P.S.
Zitto zitto, il Governo Crocetta ha tolto dal flusso circolare del reddito 2016 della Sicilia altri 136 milioni di Euro. Soldi che, se andrà bene, cominceranno a ‘circolare’ in Sicilia il prossimo anno. Complimenti all’assessore Bruno Marziano e al dirigente generale di questo settore, dottore Gianni Silvia: sono riusciti a dare un altra ‘botta’ all’economia siciliana, facendo risparmiare soldi al Governo regionale sulla pelle dei Siciliani…  

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