Palermo, la Giunta Orlando rispolvera le targhe alterne di Cammarata

27 aprile 2016

Sfumate le ZTL – che hanno fatto la fine dei ‘cazzilli affumati’ da venditori di panelle (panellari) distratti – il Comune ha riesumato dal passato le targhe alterne per le automobili Euro 0,1,2 e 3. Un modo come un altro per fare un po’ di ‘cassa’. L’ordinanza ‘cammaratesca’ è stata riscritta o è la vecchia? Nel secondo caso potrebbe essere illegittima? Le reazioni di Filippo Occhipinti, Sandro Leonardi e Pippo Basile

 

… e a Palermo sono tornate le targhe alterne. Non sono mai stata abolite, ci fa sapere l’assessore comunale alla Mobilità, il rifondarolo Giusto Catania. Al quale, a quanto pare, fa molto piacere tenere in vita una delle ‘creature’ dell’ex sindaco della città, Diego Cammarata. Ennesima dimostrazione che il capoluogo dell’Isola è già pronto per essere amministrato dal ‘Partito della nazione’ di Renzi e Berlusconi…

Eh già, l’incontro tra il PD e Forza Italia. Due partiti che, assieme, hanno deciso, nei mesi scorsi, di puntare sulle ZTL poi ‘inchiummate’ dai giudici del TAR Sicilia. Chiuso il capitolo delle Zone a Traffico Limitato, l’Amministrazione comunale di Leoluca Orlando ha riesumato un’altra ‘creazione’ della passata gestione Cammarata: le targhe alterne.

Così, da oggi, a Palermo le automobili circolano a targhe alterne. Con una bella multa di 165 Euro per i trasgressori. Un modo come un altro per fare ‘cassa’ sulla pelle dei cittadini. certo, non sono i 100 Euro all’anno per ogni automobile della ZTL. Ma, si sa, in una situazione di sfascio economico e finanziario, come si dice dalle nostre parti, ogni fegatizzu di musca è sustanza…

Il provvedimento delle targhe alterne riguarda le automobili Euro 0, 1, 2 e 3 (la classe di omologazione è segnalata sulla carta di circolazione). L’ACI dice che a Palermo queste auto sono circa il 50%. per dirla in breve, le targhe alterne riguardano le vetture immatricolate fino al 2005.

Di fatto, è un incentivo per convincere gli automobilisti a sbarazzarsi delle vetture ormai ‘vecchiotte’ per acquistare nuove automobili. Anche se non la crisi economica che c’è in giro non crediamo che sortirà grandi effetti…

Le targhe alterne funzionano dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 20. L’Amministrazione comunale, bontà sua, ci lascia liberi i sabati, le domeniche e i festivi.

Funziona all’incontrario: nei giorni dispari non possono circolare le targhe pari e viceversa. Il pari o dispari di una targa fa riferimento all’ultima cifra.

Dove potranno circolare le auto Euro 0, 1, 2 e 3? In viale Regione siciliana, nella parte della città a monte della stessa Circonvallazione, nei tratti danno accesso da viale Regione ai parcheggi Giotto, Emiri, Basile, Belgio e Francia.

E’ consentita anche la circolazione nelle strade dalle quali si accede al porto.

Se dal porto di deve raggiungere l’autostrada Palermo-Trapani-Mazara del Vallo si può circolare liberamente in via Crispi, via Montepellegrino, via Imperatore Federico, piazza don Bosco, piazza Leoni, viale del Fante, via De Gasperi, via Ausonia, via Praga e via Belgio.

Se dal porto si deve raggiungere l’imbocco per l’autostrada Palermo-Catania e palermo Messina (e, naturalmente, quello che resta della strada a scorrimento veloce Palermo-Agrigento) si potrà percorrere via Crispi, Foro Umberto Primo, via Messina Marine, via Galletti, via Pomara.

Alle targhe alterne ‘sfuggono’ anche via Ugo La Malfa, via Nicoletti, Mondello.

Le biciclette, i motoveicoli e ciclomotori calatizzati. verranno lasciati in pace.

Ci sono delle deroghe. Che riguardano i mezzi delle forze armate, quelli delle forze dell’ordine, della Croce Rossa. E, ancora, i mezzi di trasporto dei medici e dei veterinari in visita urgenti, le auto Gpl o metano, car sharing, mezzi di linea urbana ed extraurbana.

Il Comune, sempre bontà sua, ha deciso di evitare ‘camurrie’ ai carri funebri (in effetti multare un il titolare di un carro funebre durante un funerale suonerebbe come la ZTL ‘pirandelliana…), ai veicoli dei disabili, ai taxi e alle autovetture a noleggio con conducente.

Deroghe anche per chi svolge un servizio pubblico o di pubblica utilità, a patto che tale attività venga certificata dal datore di lavoro: cosa, questa, che vale per i giornalisti, ma anche per chi opera in altri settori: gestione dell’energia elettrica, acqua, rifiuti, farmacie.

 

E le reazioni?

Ne abbiamo raccolta qualcuna.

Filippo Occhipinti, consigliere comunale a Palermo, capogruppo dei Comitati civici:

“Targhe alterne? Obsolete, sono solo una punizione. Le targhe alterne sono figlie dell’epoca Cammarata e, ora come allora, non possono che fare indignare per come sono state pensate. Allora erano motivate da relazioni sull’inquinamento preoccupanti. Oggi non sembra ci sia più la necessità! Non aver revocato il provvedimento è da dilettanti allo sbaraglio. Come si può pensare di limitare il diritto a circolare in città basandosi su dati, relazioni e affermazioni sull’inquinamento cittadino di oltre 6 anni fa? Dalle rilevazioni delle centraline, pubblicate giornalmente sul sito della RAP, si evince che, dal 2010 a oggi, i valori sono migliorati e quindi non esiste più la necessità del provvedimento. Il ripristino delle targhe alterne ha più il sapore di una punizione per i ‘selvaggi’, come li definisce il sindaco, che rappresentare un serio provvedimento per la lotta al traffico e all’inquinamento. Invece di resuscitare ordinanze cadaveriche, frutto della scellerata precedente sindacatura, si pensi a portare in aula il piano generale del traffico e poi a prendere provvedimenti”. 

Sandro Leonardi, consigliere comunale del PD:

“Le targhe alterne non sono soltanto obsolete e basate su dati del 2010, ampiamente superati, ma sono soprattutto inefficaci, un ulteriore balzello ai danni dei palermitani imposto da un’Amministrazione comunale che, dopo lo schiaffo del TAR, tenta disperatamente di fare ‘cassa’. Un’odiosa ripicca. Inoltre abbiamo seri dubbi sull’effettivo funzionamento e monitoraggio delle centraline della RAP, troppo poche e dislocate male per fornire una mappatura seria dei livelli di inquinamento. Il sindaco Orlando, piuttosto che rimettere cartelli e indire riunioni, affronti una volta e per tutte il tema dello smog in città proponendo provvedimenti seri e a tutela della salute dei cittadini, evitando di trovare ogni escamotage per fare qualche soldo e mascherare così l’incapacità di questo Comune di fare una seria lotta all’evasione e di riscuotere i tributi”.

Pippo Basile, facebook

“Praticamente una vendetta trasversale. Ancora peggio della ZTL. Fra l’altro dimostra che in tema di viabilità il Comune ha le idee per nulla chiare anzi oscure. Il provvedimento isola di fatto quelle famiglie che hanno solo un’auto e che vivono nelle periferie e nella sostanza non migliora la qualità dell’aria ne in genere la viabilità. Ci saranno mega-intralci determinati dall’intasamento delle free zone e nessun car o bike shearing potrà mai essere un valido rimedio a questo sostanzioso danno.
Fra l’altro, e qui parlo a titolo anche personale, chi usa una bici non ha a disposizione delle vere aree di parcheggio, si salva solo se utilizza il suo mezzo per giungere in un posto in cui lo possa custodire al chiuso altrimenti deve pagare un parcheggio. A me in pieno centro un garage privato mi ha chiesto 20 euro al mese ma… ‘perchè è lei’. Insomma ancora no ho capito se tutta questa manfrina non sia un modo come un altro per dirci statevene a casa e se proprio dovete uscire andate solo dove vi può condurre il Tram”.

P.S.

Una domanda: il Comune sta applicando la vecchia ordinanza dell’Amministrazione Cammarata o ne ha riscritta una nuova?

Nel secondo caso, nulla da dire. Nel primo caso l’ordinanza non sarebbe illegittima?

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