Palermo: “Tutto il mondo” contro la ZTL del sindaco Orlando e dell’assessore Catania

21 marzo 2016
Mercoledì, a Palermo, presso la Camera di Commercio della città, la Confartigianato ha convocato una riunione. Motivo: “decidere le linee di intervento contro il provvedimento della ZTL”. Saranno presenti gli Ordini degli avvocati, dei medici, dei commercialisti, CGIL, CISL, UIL, Asia – (Alternativa Sindacale Autonoma), Csa – (Coordinamento Sindacale Autonomo), Cna, Casartigiani, Confesercenti, Confindustria, Confcommercio, Federconsumatori, Federpesca, Adiconsum, Adoc, Legacoop, Liberimpresa, Vivo Civile, Siciliae Mundi, Salviamo il cuore di Palermo
Palermo: tutto il mondo contro le ZTL di Leoluca orlando e Giusto Catania. Il sindaco e l’assessore alla Mobilità hanno tirato dritto, ignorando una legge regionale, snobbando il TAR Sicilia (Tribunale Amministrativo Regionale) e, soprattutto, andando contro una città che non sembra affatto contenta di questo nuovo balzello.
Arando ha già annunciato che si ricandiderà a sindaco di Palermo. Evidentemente è sicuro, alla fine, di mettere d’accordo tutti sul suo nome: anche, la Confartigianato Palermo, che, come si legge in un comunicato, “si fa promotrice di un incontro tra associazioni, sindacati ed ordini professionali. Un tavolo per decidere le linee di intervento contro il provvedimento della ZTL”.
L’appuntamento è per Mercoledì 23 Marzo, alle ore 10,00 presso la Camera di Commercio, secondo piano.
A questo punto arrivano le sorprese che, forse, non faranno molto piacere al sindaco. Nel comunicato della Confartigianato c’è scritto che parteciperanno:
Ordine degli Avvocati
Ordine dei Commercialisti
Ordine dei Medici
Cgil
Cisl
Uil
Asia – (Alternativa Sindacale Autonoma)
Csa – (Coordinamento Sindacale Autonomo)
Cna
Casartigiani
Confesercenti
Confindustria
Confartigianato
Confcommercio
Federconsumatori
Federpesca
Adiconsum
Adoc
Legacoop
Liberimpresa
Vivo Civile
Siciliae Mundi
Salviamo il cuore di Palermo
“L’incontro è aperto a tutte le associazioni – dice il presidente di Confartigianato Palermo, Nunzio Reina -. E’ necessario un confronto tra tutti coloro che non condividono le modalità con cui verrà attuato il provvedimento e che vorranno eventualmente manifestare, in modo democratico e pacifico, insieme a noi. Cittadini, lavoratori ed imprese non possono rimanere inascoltati”.
Non c’è da stupirsi se a promuovere tale incontro siano gli imprenditori: perché sono le imprese che saranno chiamate a pagare il prezzo più altro di queste ZTL (in proporzione, pagheranno molto di più dei 100 Euro all’anno chiesto ai cittadini).
Insomma, se parteciperanno i rappresentanti di tutte queste sigle, Orlando e l’assessore Catania potranno dire di essere riusciti a realizzare un’impresa ‘epica’: aver promosso l’unione di ordini professionali, sindacati e imprenditori: tutti uniti contro la ZTL.
Nella riunione di Mercoledì prossimo si parlerà anche del perché il Comune di Palermo insiste con la mega ZTL, alla luce dei 400 milioni di Euro che il Governo Renzi ha stanziato per il Comune di Palermo (come vi abbiamo raccontato qui). Questa è, forse, la parte più misteriosa di questa ZTL: che debbono fare Orlando e compagni con ‘sti soldi che intendono, costi quel che costi, scippare ai cittadini di Palermo?
(Fino a qualche giorno fa le ZTL erano due: ora sembra che l’Amministrazione comunale – senza passare dal Consiglio comunale – ne proporrà un sola: una mega Zona a Traffico Limitato che sarà la più grande d’Europa. Finalmente Palermo potrà essere, in Europa, ‘Capitale’ di qualcosa: ‘Capitale’ delle ZTL, visto che la ZTL di Orlando & Catania sarà la più estesa d’Europa: un record da pubblicani di evangelica memoria, ma pur sempre un record (come vi abbiamo raccontato qui).

Intanto, stamattina, i cittadini palermitani hanno capito che acquistare il pass negli uffici dell’AMAT non sarà una passeggiata. Gli sportelli degli uffici di via Borrelli 14, via Giusti 7/B e dei due depositi del tram di Roccella e via Leonardo Da Vinci, almeno oggi, non sono stati in grado di dare risposte veloci ai cittadini costretti a pagare il nuovo balzello.

E’ noto che tanti palermitani non pagheranno la ZTL. Ma ci sono quelli che non potranno esimersi, perché il Comune ha deciso di ‘incaprettare’ i cittadini che risiedono dentro il perimetro della mega ZTL. Questi sono costretti a pagare il balzello, pena la contravvenzione. E costretti a pagare saranno anche i cittadini che, per lavoro, saranno costretti a pagare il pass.

Stamattina l’AMAT – l’Azienda che gestisce il trasporto pubblico delle persone, autobus e adesso, anche le tre linea di Tram e che dovrebbe incassare il balzello (anche su questo punto non sono mancate le contestazioni) – ha dato ancora una volta prova di quelo che è: e cioè un’Azienda disorganizzata, che non agevola certo la vita ai cittadini palermitani.

Insomma, non solo i cittadini palermitani sono costretti a pagare quella che, alla fine, non è altro che una tassa di circolazione contrabbandata come ZTL, ma debbono pagare restando in fila per ore e ore.

A quanto raccontano le cronache, non è che si arriva in questi uffici e si prende il pass: ma quando mai! Bisogna esibire i documenti, foto copie del libretto delle automobili, codice fiscale. Un operatore – oggi almeno le cose sono andate così – non riesce a rilasciare più di otto dieci pass al giorno. Risultato: tanta gente, dopo aver aspettato il proprio turno, dovrà tornare domani.

 

Intanto la Polizia municipale fa sapere che non sarà facile fare rispettare le regole nella mega ZTL. Questo perché in molte aree della città mancano le telecamere. Se ne deve dedurre che i vigili urbani, piuttosto che occuparsi del traffico, potrebbero essere dirottati nell’area della ZTL.

Potrebbe, poi, materializzarsi un esposto del parlamentare regionale e consigliere comunale, Giuseppe Milazzo. E’ il deputato di Sala d’Ercole che ha fatto inserire il seguente articolo di legge nella manovra economica e finanziaria 2016 approvata dall’Assemblea regionale siciliana che noi riportiamo per intero per fornire quest’ulteriore informazione ai nostri lettori: :

Art. 12

Principi di regolamentazione delle Zone a traffico limitato

 

  1. I comuni che hanno istituito o che istituiscono zone a traffico limitato (ZTL) approvano, entro novanta giorni dall’entrata in vigore della presente legge, un regolamento che preveda:

 

  1. a) le tariffe per ottenere il permesso di accesso alle ZTL;

 

  1. b) le riduzioni per i veicoli meno inquinanti;

 

  1. c) l’accesso gratuito alle ZTL per le persone disabili, le cui autovetture siano dotate di contrassegno speciale, e per le vetture a trazione elettrica;

 

  1. d) le agevolazioni per i residenti all’interno del perimetro ZTL e l’applicazione agli stessi di tariffe differenziate rispetto a quelle applicate ai non residenti;

 

  1. e) le misure necessarie volte ad incentivare il trasporto pubblico e la lotta all’inquinamento;

 

  1. f) il regime delle sanzioni da applicare in base al Codice della strada, nonché appositi strumenti di monitoraggio sull’inquinamento.

Cari lettori, qui trovate l’aggiornamento di questo articolo. 

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