ISIS: uccisi un Siciliano e un Sardo. Erano stati rapiti l’anno scorso

3 marzo 2016

Il siracusano Salvatore Failla di 47 anni e il collega di Cagliari Fausto Piano, di 60 anni, sarebbero rimasti uccisi a Sabrata in Libia. Lo dice la Farnesina. Le nostre più sentite condoglianze alla famiglie. Per il resto: No Comment. Almeno per ora

E’ una giornata bruttissima quella di oggi per la Sicilia e la Sardegna. Il siracusano (di Carlentini) Salvatore Failla di 47 anni e il collega di Cagliari Fausto Piano di 60 anni, sarebbero rimasti uccisi a Sabrata in Libia. Entrambi erano dipendenti della ditta di costruzioni Bonatti (che si occupa della manutenzione nell’impianto di gas dell’Eni) ed erano stati rapito l’anno scorso a Luglio insieme con un altro siciliano di Enna, Filippo Calcagno, 65 anni e il ligure Gino Pollicardo, 55 anni

Da chi? Ci sarebbero state trattative che confermerebbero che i responsabili erano gruppi ribelli interessati al riscatto. Poi, però, sarebbero finiti in mano all’ISIS. Un testimone libico, rientrato a Tunisi da Sabrata, riferisce all’Ansa che i due ostaggi italiani “sono stati usati come scudi umani” dai jihadisti dell’Isis, e sarebbero morti “negli scontri” con le milizie di ieri a sud della città, nei pressi di Surman.

La notizia è stata confermata dalla Farnesina: “Relativamente alla diffusione di alcune immagini di vittime di sparatoria nella regione di Sabrata in Libia, apparentemente riconducibili a occidentali, la Farnesina informa che da tali immagini e tuttora in assenza della disponibilità dei corpi, potrebbe trattarsi di due dei quattro italiani, dipendenti della società di costruzioni ‘Bonatti’, rapiti nel luglio 2015 e precisamente di Fausto Piano e Salvatore Failla. Al riguardo la Farnesina ha già informato i familiari. Sono in corso verifiche rese difficili, come detto, dalla non disponibilità dei corpi”.

Le nostre più sentite condoglianze alla famiglie.

Per il resto: NO COMMENT.

Almeno per ora.

Aggiungiamo solo che ci colpisce la ‘solita’ sensibilità di certi giornalisti spediti  di gran fretta a Carlentini. Pascolano (per non dire svolazzano come certi uccelli brutti da vedere e che si nutrono della disgrazia altrui) davanti la casa di Failla in attesa di una dichiarazione della moglie. Vogliono sapere, in diretta tv, come sta. Ma come dovrebbe stare una donna che ha appena ricevuto una notizia simile? Lasciatela in pace nel nome di Dio e della decenza!!!

 

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