La laurea di Davide Faraone, Sottosegretario di Stato del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca…

2 marzo 2016

di Lillo Massimiliano Musso

L’Italia è anche questa. Anzi è soprattutto questa: drammaticamente comica, fino all’inverosimile, tendente al surreale. Auguri al neo-dottore Faraone, sperando di non incontrarlo come avversario nel torneo dei pulcini di calcio. Quale arbitro, infatti, gli fischierebbe contro?

Dopo la laurea di Davide Faraone a 40 anni suonati, penso che mi iscriverò ai pulcini di calcio o magari al coro dello Zecchino d’oro. In effetti, basta poco per ritornare indietro nel tempo. Potremmo dire che Faraone è un immaturo o un ritardato, considerando che il corso di laurea al più è quinquennale.

Pensate, io sono più giovane di Faraone e mi sono laureato 12 anni fa! Addirittura, sono andato fuori corso, come tutti del resto, ad eccezione di veri e propri geni dell’accademia, che fuori dalle aule hanno concluso ben poco. Ma oggi, cari amici, mi scopro piacevolmente un secchione, uno che è riuscito a laurearsi senza alcun incarico di sottosegretario del Consiglio dei Ministri della Repubblica Italiana.

Ho un pizzico di sano orgoglio nel pensare che, con la benevolenza riservata a Faraone, avrei potuto completare il ciclo universitario in 6 mesi! Immagino, infatti, l’arcigno Faraone controbattere l’esaminatore impassibile, distaccato e penetrante nelle questioni affrontate in sede d’esame. Immagino la pignoleria del professore che rintuzza Faraone, tendendo trabocchetti e usando violenza psicologica sull’esaminato.

Immagino, anche se a fatica, visto che sono intimamente convinto che Faraone sia stato raccomandato, direttamente da Renzi, di cui è luogotenente in Sicilia. Ma la mia è fantasia, probabilmente Faraone ha superato gli esami per propri meriti, senza che la commissione risultasse condizionata per il suo status di cittadino “particolare”, “diverso”, “diversamente abile”; nel senso di “diversamente potente”, di “diversamente influente”, di Sottosegretario di Stato del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca. Dell’Università.

E quale professore si sarebbe mai permesso di bocciare il canarino del Sottosegretario di Stato del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca nel Governo Renzi?

Purtroppo l’Italia è anche questa. Drammaticamente comica, fino all’inverosimile, tendente al surreale.

Auguri al neo-dottore Faraone, sperando di non incontrarlo come avversario nel torneo dei pulcini di calcio. Quale arbitro, infatti, gli fischierebbe contro?

Foto tratta da blogsicilia.it

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