Da precaria ad assessora in conflitto di interessi: ecco la risposta alla crisi

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Continuano a prenderci per i fondelli. Se le categorie produttive aspettavano segnali, uno lo hanno avuto: il governo è di nuovo in crisi, A qualcuno non piace Luisa Lantieri. Perché non è all’altezza del ruolo? Perché è in palese conflitto di interessi? No. Solo perché ha tolto la poltrona a qualcun altro. Mentre la Sicilia muore, Crocetta, Cardinale, Raciti e compagnia continuano a pensare che i siciliano sono “nuddu immiscatu cu nenti!” e continuano a farsi i c… loro


Se le forze produttive, se le organizzazioni datoriali aspettavano una risposta al loro grido di dolore, agli allarmi ripetuti, alle loro denunce sulla acutezza della crisi economica in Sicilia, se attendevano un segnale di svolta, il governo Crocetta questo segnale lo ha dato. Forte e chiaro. E’ andato di nuovo in crisi e ancora una volta per una questione nobile e alta.

La nuova Assessora, una precaria stabilizzata con non poche perplessità da parte degli uffici della Regione, in palese conflitto di interessi con il suo nuovo ruolo politico di regolatrice di se stessa come impiegata e dei suoi interessi, è stata affondata da Cardinale, il vecchio che avanza con la sua Sicilia futura senza futuro eppure viva, vitale e vorace.

Anche i sordi che non vogliono sentire dovrebbero aver sentito. Il messaggio è questo: ”Voi non contate nulla”.
Per Crocetta, Cardinale, Raciti e compagnia: siete “nuddu immiscatu cu nenti!”
E proprio per questo si sentono sicuri e vanno imperterriti per la loro strada. Voi, pensano, siete incapaci di ogni reazione. Voi, continuano a pensare, la dignità e l’orgoglio l’avete finito tanto tempo fa e non vi resta che mettervi in coda.
Se resta qualcosa,concludono, vi daremo quel che resta, ma ce lo dovete chiedere non sui giornali, ma “in camera caritatis”.
Visti i precedenti, come dargli torto?

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