L’ascarino d’oro 2015, classifica parziale: in testa Pietrangelo Buttafuoco, al secondo posto Davide Faraone…

2 novembre 2015

Nell’articolo i primi dieci classificati nella prima settimana di voto. Sarete voi lettori, quest’anno, a indicare il ‘vincitore’ con i vostri voti. Un sacco di voti annullati per Rosario Crocetta (non si può votare, perché ha vinto lo scorso anno). E tanti voti annullati a Cracolici & Lumia votati insieme (il voto di preferenza è unico)

Quella che leggerete di seguito è la prima proiezione del premio “L’ascarino d’oro 2015” che vi abbiamo descritto qui. Come già annunciato, quest’anno il premio non verrà assegnato da una giuria, ma dai lettori. Che possono votare commentando gli articoli, inviando i loro voti via facebook,  in pubblico o in privato. O anche via e-mail, naturalmente in privato, scrivendo a : inuovivespri@gmail.com.

In questa prima proiezione quasi tutti i voti sono stati espressi un privato.
Vediamo, adesso, chi sono stati i più votati fino ad oggi:

5° posto: Mariella Lo Bello (36 voti)
4° posto: Fabrizio Ferrandelli (52 voti)
3° posto: Fausto Raciti (74 voti)
2° posto: Davide Faraone (83 voti)
1° posto: Pietrangelo Buttafuoco (102 voti)
Questa prima proiezione risulta un po’ scarna, sia perché I Nuovi Vespri sono in rete da poco, sia perché molti nostri lettori, nonostante le nostre indicazioni, hanno votato per il presidente della Regione, Rosario Crocetta. Lo ribadiamo ancora una volta: Crocetta ha già vinto il premio lo scorso anno, quando ha siglato il ‘Patto scellerato’ con il governo Renzi, regalando allo Stato oltre 5 miliardi di Euro. Crocetta, in quanto vincitore del premio dello scorso anno, non può partecipare a “L’ascarino d’oro” di quest’anno. Preghiamo anche i lettori di evitare di inviare e-mail (o post su facebook) con i seguenti voti: “Cracolici & Lumia”, “Il PD di Cracolici & Lumia”, o “Il PD di Cracolici” o, ancora, “Il PD siciliano”.
Ribadiamo: si deve votare un solo candidato (in pratica, per capirci, voto di preferenza unico senza ‘ambi’, ‘terzine’ e ‘quartine’); si debbono votare le persone e non i partiti; non si possono votare persone associate ai partiti. I voti espressi mettendo insieme più politici o politici con i partiti verranno annullati. Di fatto, questi errori hanno inficiato questa prima proiezione.

Davide Faraone

Davide Faraone

Facciamo un esempio: i 93 voti ricevuti da Crocetta avrebbero potuto essere dirottati su altri candidati ‘meritevoli’ ( e Dio sa quanti ce ne sono…).
Ancora: i voti espressi in favore di Cracolici & Lumia insieme sono stati annullati. Lo sappiamo che, nell’immaginario di tanti siciliani, questi due soggetti camminano insieme, come cric e croc, ma il voto è unico. Sono stati annullati i voti di Cracolici e Lumia espressi con il PD. Per non parlare dei voti espressi al PD siciliano. Lo sappiamo tutti che il PD siciliano è in buona parte composto da ‘ascari’, ma non può essere votato lo stesso (se non altro perché non tutti i dirigenti del PD siciliano sono ‘ascari’). Sono stati annullati anche i voti espressi in favore di Cgil, Cisl e Uil della Sicilia. Si possono votare i sindacalisti ‘ascari’, ma non le sigle sindacali.
Se fosse stato votato correttamente, Cracolici insidierebbe Davide Faraone. Invece i voti validi di Cracolici sono stati 31, meno di Mariella Lo Bello! (in pratica al sesto posto). Anche Lumia, se votato correttamente, sarebbe arrivato tra i primi cinque (invece è settimo con 28 voti).
Ci ha ‘deluso’, invece, il Ministro Angelino Alfano, con appena 26 voti, ottavo posto. Forse non tutti i nostri lettori sanno che possono votare anche politici siciliani che ‘ascarizzano’ nel governo Renzi e nel Parlamento nazionale. Magari siamo stati poco chiari noi. A nostro avviso, Alfano ha i ‘numeri’ per crescere nelle prossime settimane.
Al nono posto, con 19 voti, troviamo un compagno di partito di Alfano: Vincenzo Vinciullo, diventato presidente della Commissione Bilancio e Finanze dell’Ars per grazia ricevuta.
Al decimo posto di questa classifica provvisoria troviamo la parlamentare nazionale del PD, Anna Finocchiaro con 11 voti.
Infine, due parole sul ‘vincitore’ di questa classifica parziale: Pietrangelo Buttafuoco. Lo sappiamo, qualche lettore dirà: “E’ un intellettuale, non un politico”. Ora, a parte il fatto che anche i politici siciliani potrebbero essere intellettuali (è raro, ma potrebbe succedere), Buttafuoco si è guadagnato sul campo sia i ‘galloni’ do politico, sia i ‘galloni’ di ‘ascaro’. Secondo noi, potrebbe essere un ottimo candidato alla guida della Sicilia…
p.s.
Siamo stati costretti ad annullare tanti voti espressi in favore dell’assessore regionale all’Economia, Alessandro Baccei. Lo ribadiamo: è ‘filologicamente’ scorretto votare per Baccei, non perché è un assessore ‘tecnico’, ma perché si tratta di un toscano spedito in Sicilia da Renzi per depredare il Bilancio della Regione e per liquidare l’Autonomia siciliana. Certo, ci sono legami tra Baccei e Buttafuoco (i due sono per certi versi ‘isomerici’), ma questo non inficia l’estranietà di Baccei alla politica siciliana, trattandosi di un predone renziano imposto da Roma, ma accettato dagli ‘ascari’ del Parlamento siciliano. Evitate, per favore, di votare per Graziano Delrio, nemico del Sud e della Sicilia, certo, ma addirittura emiliano…

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