‘Parlamentarie’ grilline per le elezioni europee: escluso Marco Trapanese

26 marzo 2019

L’esclusione di Marco Trapanese da quelle che, alla fine, non sono altro che le elezioni primarie del Movimento 5 Stelle, è clamorosa. Difficile capire il perché di una scelta così tranciante. Proviamo a delineare qualche possibile ipotesi 

Candidato e non eletto per un soffio alle ultime elezioni politiche del marzo 2018, Marco Trapanese sembrava una dei ‘papabili’ alle ‘Parlamentarie’ del Movimento 5 Stelle in vista delle elezioni europee del prossimo maggio. Ma oggi, per lui, è arrivata la ‘doccia fredda’: escluso dalle ‘Parlamentarie’.

Il perché di un’esclusione ‘pesante’ non è chiara, anche perché, quando arriva il momento di scegliere i candidati, nel Movimento 5 Stelle, o per un verso o per un altro, arrivano sempre, con la precisione di equazioni chimiche, le esclusioni e le polemiche.

Le polemiche, in verità, non ci sono ancora, perché fino ad ora Marco Trapanese, fisico, coordinatore del corso di laurea in Ingegneria della e-mobility presso dell’Università di Palermo, non ha parlato. A noi la notizia è arrivata da qualche ora, ma non siamo riusciti a rintracciare il protagonista di questa esclusione a sorpresa.

Che dire? Che in questi casi, per quel poco che sappiamo degli equilibri interni del Movimento 5 Stelle, si dovrebbe essere trattato di un intervento dei probiviri. La nostra è solo un’ipotesi: domani, forse, ne sapremo di più.

Per ora possiamo solo tentare di dare una chiave di lettura, conoscendo un po’ – ma non molto, in verità – delle atmosfere grilline che accompagnano le ‘Parlamentarie’.

A nostro modesto avviso, l’esclusione di Marco Trapanese potrebbe essere legata a una questione di scelte. Ci spieghiamo meglio.

Fino a prima delle elezioni regionali in Abruzzo il Movimento sembrava un po’ in crisi, ma nessuno immaginava la perdita di tanti consensi. Un ruolo disastroso lo hanno giocato le scelte disgraziate adottare in Puglia: il sì al proseguimento dell’acciaieria dell’ILVA e il sì alla TAP, il balordo gasdotto che distruggerà gli oliveti del Salento non ancora ‘inghiottiti’ dalla Xilella (PROPRIO OGGI, ANCHE SU QUESTO ARGOMENTO, IL PROFESSORE MARCO TRAPANESE E’ STATO CONVOCATO DALLA TERZA COMMISSIONE LEGISLATIVA DELL’ARS).

La sconfitta elettorale in Abruzzo è stata pesante. Poi è arrivata la batosta in Sardegna e, qualche giorno fa, i risultati non esaltanti alle elezioni regionali in Basilicata.

Che legame c’è con la Sicilia? C’è, eccome se c’è il legame! Fino a prima di questi appuntamenti elettorali per il collegio Sicilia-Sardegna, alle elezioni europee, i grillini pensavano di conquistare tre europarlamentari.

Oggi, però, le previsioni danno due europarlamentari. Uno è l’uscente Ignazio Corrao e l’altro? Con molta probabilità, a quanto punto, potrebbe essere una donna…

La sensazione, peraltro non nuova, è che nel Movimento, ancora una volta, stiano prevalendo scelte verticistiche. Un po’ di vecchia politica, insomma. Qualche possibile ‘minestra impiattata’…

 

 

 

 

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