Dobbiamo ammetterlo: la Grande distribuzione organizzata ha distrutto mezzo mondo!

10 dicembre 2018

E’ arrivata piano piano. Ha provocato immani disastri economici e sociali, distruggendo il piccolo commercio artigianale. Ha massacrato i nostri agricoltori. E adesso va scomparendo. Si calcola che, nei prossimi anni, solo in Italia, la Grande distribuzione organizzata licenzierà circa 200 mila persone. In USA la crisi è già realtà. Ora è il turno della Francia dei ‘Gilet Gialli’

di Domenico Iannantuoni

Di Grande distribuzione organizzata ne ho fatta troppa, a partire dal 1980. All’epoca erano tempi duri e gli ipermercati faticavano a decollare. Carrefour decise quindi di liquidare le sue prime proprietà e cioè quelle di Carugate, Paderno Dugnano e quindi Montebello della Battaglia, che andò al socio Sig. Marco Brunelli, inventore prima, con Mr Caprotti e Rockfeller, dell’Esselunga; poi realizzatore della G.S. Supermercati. Vennero quindi gli anni bui delle Brigate Rosse e l’azienda parastatale G.S. passò in altre mani ed eccoci oggi in Finiper…sempre Mr. Marco Brunelli, sempre lui al governo di parte di questa Grande distribuzione che lentamente cresceva fino a trovare poi ritmi mostruosi di espansione.

Un volta chiesi, da ingegnere, il significato di Grande distribuzione e la risposta fu “Un po’ di tutto”, oppure “No parking, no business” e così via. Ma in realtà io capivo che questa Gdo era un vero massacro per l’intero Paese Italia… I piccoli negozi chiudevano a ritmi serrati in cambio di poche centinaia di posti di lavoro per ogni Ipermercato e oggi siamo al collasso: prezzi bassi, vendita dello sconto, strozzinaggio verso i veri produttori di beni e servizi, agricoltori e produttori, ed i salari sono bassi, troppo bassi per reggere il colpo.

Pensate che il famoso 1/3+ 1/3+ 1/3 di una volta, equa ripartizione della ricchezza tra agricoltori, produttori e Gdo oggi è diventato 2/3 + 1/3; ovviamente i 2/3 sono per la Gdo (Grande distribuzione organizzata). Essa decide tutto della nostra vita: prezzi, buone entrate, sconti e promozioni gratuite come un TIRANNO; o ci stai o sei fuori dal giro!

Il mercato si è poi diviso in due parti: quello per i RICCHI e l’altro per i POVERI e chi ha i soldi si salva potendo acquistare i prodotti migliori.

Ma a chi sono rimasti i soldi dopo la scomparsa della Classe media? Nei prossimi due anni la Gdo italiana vedrà licenziamenti per almeno duecentomila persone, negli USA questa piaga è già iniziata da qualche anno ed ora è il turno della Francia.

Qualcuno timidamente inizia a dire che si stava meglio prima. La scelta della Gdo è stata abominevole e noi come capre abbiamo seguito l’invito dei pifferai magici.

Ipermercati sempre più grandi fino al 1991/95, Centri commerciali in sussidio, Outlet in risposta meschina e intanto il Paese perdeva il suo tessuto vitale.

Quanti negozianti hanno ceduto nel frattempo le proprie licenze e quanti hanno chiuso? I conti di questo nostro Paese disastrato oggi non tornano più né al Nord, né al Sud. Le Città sono sempre più vuote e senza autovettura non vai da nessuna parte; aspettiamoci il peggio!

Foto tratta da etrust-italia.it

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