Settimana di piogge in Sicilia. Si sta facendo qualcosa per prevenire i danni?/ MATTINALE 162

15 ottobre 2018

Ce lo chiediamo e lo chiediamo alla luce di quanto avvenuto nei giorni scorsi e nelle scorse settimane a Palermo e a Catania, dove non sono mancati gli allagamenti. Oltre ai problemi nei centri abitati ci interroghiamo sulle autostrade e, soprattutto, sulle strade provinciali, nella stragrande maggioranza abbandonate al almeno cinque anni. La prevenzione, nel suo complesso, sta funzionando? 

Da ieri sera piogge in tutta la Sicilia. Nulla di inatteso, se è vero che già sabato scorso è stato lanciato l’allerta meteo. Non sappiamo come stamattina si sveglierà la nostra Isola dopo la tanta acqua caduta dal cielo durante la notte. Ma sappiamo – parlano le previsioni – che da oggi, lunedì 15 ottobre, fino al 19 ottobre che la Sicilia è a rischio piogge.

“Da lunedì e per tutta la settimana ciclone mediterraneo”, scrive il meteorologo Salvatore De Rosa.

“Gli ultimi aggiornamenti provenienti dal Centro Europeo per le previsioni a medio termine – leggiamo sempre nell’articolo di De Rosa – indicano che, tra il 15 e il 19 Ottobre il nostro Paese sarà interessato da un nuovo vortice Mediterraneo, che porterà precipitazioni localmente abbondanti su alcune regioni. Le aree più a rischio, bersagliate dal maltempo atlantico per più giorni, saranno le regioni meridionali, soprattutto la Sicilia e Calabria, con fenomeni che risulteranno molto forti sopratutto sulle aree ioniche calabresi già a partire da Lunedì 15″ (QUI PER ESTESO L’ARTICOLO DI DE ROSA).ù

Chi segue le vicende climatiche nella nostra Isola è anche Mario Pagliaro, ricercatore presso il CNR, che sulla propria pagina Facebook scrive:

“Vastissimo sistema nuvoloso convettivo scarica su Palermo e su vasta parte della Sicilia piogge di portata eccezionale. Evitare sottopassi, uscire da seminterrati, tenersi a distanza dai corsi d’acqua e dalle strade in forte pendenza”.

Alla luce di questa ondata di piogge che sta colpendo la Sicilia noi ci chiediamo e chiediamo: l’Isola, nel suo complesso, è pronta a fronteggiare un’eventuale ondata di piogge? Che, attenzione, non possono più essere considerate eccezionali, ma rientrano ormai nella normalità.

Tra fine estate e inizio dell’autunno abbiamo già registrato allagamenti a Palermo e a Catania. Dovuti non tanto a piogge particolarmente intense, ma all’assenza di capacità di governo del territorio.

Prendersela con il sindaco di Catania, Salvo Pogliese, che si è insediato da qualche mese, sarebbe scorretto (a Catania, per la cronaca, oltre agli allagamento qualche abitazione comincia a sbriciolarsi). Non altrettanto può dirsi del sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, che è in carica da sei anni. E che su questo fronte non ha certo brillato per grande capacità amministrativa.

Emblematico è il ‘caso’ di Mondello e Partanna Mondello, luoghi sui quali, parlando di piogge e allagamenti, torniamo spesso proprio per segnalare la pressoché totale assenza di interventi strutturali per fronteggiare un dissesto idrogeologico storico, accentuato in modo drammatico dalla ‘cementificazione’ di questa parte della città degli ultimi quindi anni.

Palermo e Catania sono due esempi di cattiva gestione del territorio. Ma in Sicilia non sono gli unici. Non sappiamo se le previsioni meteo – che, come già ricordato, a partire da oggi, prevedono, per la Sicilia, piogge intense per tutta la settimana – si concretizzeranno.

In ogni caso, stamattina, in alcuni centri del Messinese le scuole rimarranno chiuse.

Detto questo, non possiamo fare a meno di chiederci e di chiedere: le autostrade e soprattutto le strade provinciali, nella stragrande maggioranza dei casi abbandonate da almeno cinque anni, reggeranno all’urto di una possibile settimana di piogge intense?

A Catania si stanno prendendo provvedimenti per fronteggiare eventuali problemi?

A Palermo, soprattutto a Mondello e a Partanna Mondello (ma anche in altri punti della città: per esempio, nei sottopassaggi) si sta facendo qualcosa per evitare problemi seri?

Gli allagamenti in estate – come quelli andati in scena più volte a Mondello e a Partanna Mondello sono un problema. Ma in estate, bene o male, non bisogna fronteggiare il freddo.

Adesso si avvicina l’inverno. Un allagamento, in inverno, comincia a diventare un problema serio. Il Comune di Palermo sta facendo qualcosa?

 

 

 

 

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