Raccolta differenziata dei rifiuti: qual è la vera percentuale a Palermo?

7 ottobre 2018

Ce lo chiediamo dopo aver ascoltato, in un video, le parole del consigliere comunale del Movimento 5 Stelle, Antonino Randazzo. Ce lo chiediamo perché, in questo video, il Comune di Palermo ne esce veramente male. E perché c’è di mezzo anche un esposto alla Corte dei Conti

Vero è che, a Palermo, la munnizza accatastata per le strade, lasciata lì a marcire per giorni e giorni, è ormai la regola. Ma ci piacerebbe capire se la raccolta differenziata dei rifiuti sta facendo passi avanti.

Ce lo chiediamo perché, in un video facilmente rintracciabile su Facebook (che noi abbiamo allegato in calce a questo articolo), l’amministrazione comunale del capoluogo siciliano viene clamorosamente smentita!

Il video in questione è del consigliere comunale del Movimento 5 Stelle, Antonino Randazzo. Ma andiamo con ordine.

Il Comune di Palermo diffonde i dati sulla raccolta differenziata. E fa sapere che si attesta al 15%.

Arriva il comunicato dei consiglieri comunali del Movimento 5 Stelle, che ribattono dicendo che la raccolta differenziata di Palermo – parliamo dell’anno in corso – è addirittura inferiore al dato del 2011, poco più dell’8%.

Arriva la replica dell’assessore comunale con delega ai Rifiuti, Sergio Marino:    

“Apprendo di un comunicato stampa diffuso dal Movimento 5 Stelle nel quale si afferma che la raccolta differenziata a Palermo sarebbe oggi peggiore di quella che era nel periodo della precedente amministrazione comunale, con cifre che vedrebbero una raccolta media nel 2018 pari a circa il 10% (in realtà, come vedremo, si attesterebbe un po’ sopra l’8% ndr). Non credo utile dilungarmi nel raccontare che dopo il fallimento dell’AMIA nel 2013, anno in cui ovviamente tutta la raccolta di rifiuti in città visse una fase di crisi, la percentuale di differenziata è in costante crescita, con l’obiettivo del 30% a fine anno. Invito quindi i giornalisti attenti e professionali che per fortuna in città sono tanti, a voler personalmente verificare i dati ufficiali, pubblicati dal Dipartimento Acqua e Rifiuti della Regione. Si renderanno conto delle falsità diffuse dal Movimento 5 Stelle e non potranno che convenire con me sulla domanda: i rappresentanti del Movimento 5 stelle sono scarsi in matematica o fantasiosi sull’utilizzo delle loro fonti di (dis)informazione?”.

A questo punto è arrivato il video del consigliere comunale Antonino Randazzo che, dati alla mano, smentisce l’assessore Marino.

QUI IL VIDEO SUI DATI DELLA RACCOLTA DIFFERENZIATA A PALERMO FORNITI DAL CONSIGLIERE COMUNALE RANDAZZO 

Ci chiediamo e chiediamo: l’assessore Marino ha ascoltato che cosa si racconta in questo video? Ce lo chiediamo perché il Comune di Palermo, su una questione delicata – c’è di mezzo anche un esposto alla Corte dei Conti – ne esce veramente male!

Foto tratta da secoloditalia.it

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