“Prendi i voti e scappa”: questo potrebbe essere il titolo del ‘film’ che, dall’inverno dello scorso anno, va in scena a Palermo, in Piazza Principe di Camporeale. Prima delle elezioni comunali era ‘importante’ restituire questo angolo di verde ai cittadini. Dopo le elezioni, incassati i voti, la restituzione del verde è andata a farsi benedire!
Ora si sono inventati il parare della Sovrintendenza che tarderebbe ad arrivare. Questo bloccherebbe il completamento dei lavori dell’area verde di Piazza Principe di Camporeale.
Vero? Falso? Su mobilità.orgpalermo leggiamo:
“Poco prima delle elezioni comunali di giugno si era assistito a numerosi interventi di riqualificazione di aree verdi. Tra quelle che fecero più ‘scruscio’ sicuramente la liberazione delle aree di cantiere del vecchio appalto dei lavori del completamento del collettore sud-orientale della città di Palermo. Lavori che affidati alla ditta Cariboni vennero conclusi anzitempo a causa del fallimento della ditta. In attesa che i lavori ripartano, si spera nel 2019 per un importo di 27.147.652,70 €, dopo la denuncia dello stato di abbandono dei lavori di riqualificazione pubblicata nel nostro gruppo facebook, è intervenuto il presidente della V circoscrizione commentando che a bloccare i lavori è un parere della sovrintendenza che sta tardando ad arrivare”.
“Quale parere richiede cosi tanto tempo per essere rilasciato? – prosegue mobilita.org -. Speriamo che questo articolo serva a smuovere le acque affinché i lavori possano riprendere e venga restituita alla città questa ennesima area verde per troppo tempo rimasta terra di nessuno e ricettacolo di rifiuti di ogni tipo e sorta”.
L’area verde di Piazza Principe di Camporeale è chiusa da oltre trent’anni. Se proprio vogliamo essere precisi, è chiusa, grosso modo, da quando Leoluca Orlando divenne per la prima volta sindaco di Palermo, a metà anni ’80 del secolo passato.
Da allora ad oggi Orlando, dopo essere stato sindaco dal 1985 al 1990 (allora eletto dal Consiglio comunale), è stato rieletto sindaco nel 1993, nel 1997, nel 2012 e nel giugno dello scorso anno.
Quattro o cinque mesi prima delle elezioni comunali dello scorso anno l’amministrazione Orlando annunciava in pompa magna che finalmente, dopo oltre trent’anni di chiusura, il Comune si accingeva ad eseguire i lavori per la sistemazione e la riapertura alla città di questo spazio verde che si trova proprio nel cuore di Piazza principe di Camporeale.
I lavori, in effetti, sono iniziati. L’area verde, per oltre trent’anni, non è stata visibile ai cittadini: era circondata da una chiusura alta circa due metri molto ‘gettonata’, nelle campagne elettorali, per sistemare i manifesti dei vari candidati.
Nell’inverno dello scorso anno – questo lo ricordiamo bene – la recinzione che impediva di vedere questo spazio verde è stata tolta. Al suo posto è stata piazzata una recinzione in metallo che rende visibile il verde (per verde intendiamo un paio di alberi che l’incuria non è riuscita a debellare: il resto sono erbe spontanee e abbandono).
Qualche piccola cosa è stata tolta, sono arrivati materiali vari depositati nel terreno. Poi, il nulla.
Le elezioni sono passate: ed è passata anche la voglia di restituire il verde ai cittadini.
Ci rivedremo alle prossime elezioni comunali per la seconda puntata?
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