Il ‘mistero’ politico siciliano: cosa vuole ancora Totò Cardinale? E perché gli vanno dietro?

28 settembre 2017

In queste travagliate ore, mentre Rosario Crocetta ‘ripassa’ le sue nomine, mentre il senatore Giuseppe Lumia pensa come farsi ricandidare per la settantesima volta, mentre Antonello Cracolici si ‘rotola nel formaggio’ dei bandi del PSR pubblicati in campagna elettorale c’è chi si interroga sul mistero della politica siciliana: cosa vuole ancora Toto Cardinale da Mussomeli? 

Un nostro lettore ci chiede: “Qual è il programma di Sicilia Futura?”. E ancora: “Che cosa vuole ancora quello che voi chiamate Salvatore ‘Totò’ Cardinale da Mussomeli? Ma è sicuro che è quello che era Ministro tra la fine degli anni ’90 e il 2000? E’ vero che i massoni vanno pazzi per Cardinale? E perché alcuni deputati regionali gli vanno dietro?”.

A una domanda è facile rispondere: sì, è lui, Totò Cardinale, già Ministro delle Telecomunicazioni. Alle altre domande non è facile rispondere. Soprattutto all’ultima: capire perché una manciata di parlamentari regionali uscenti va dietro a Cardinale non è facile. Anzi, se proprio la vogliamo dire tutta, è uno dei misteri della politica siciliana.

Quello che possiamo dire è che è lui uno degli artefici delle liste in appoggio al candidato alla presidenza della Regione del centrosinistra, Fabrizio Micari. Dicono che Totò da Mussomeli sia un amante della cultura classica e che, insieme con Leoluca Orlando, il sindaco di Palermo che per ora gestisce il PD siciliano per conto di Renzi, avrebebro deciso di presentare sette liste in appoggio a Micari in ricordo delle sette porte di Tebe…

Sulla Massoneria possiamo dire poco o nulla. Quello che sappiamo è che, in Sicilia, la parola “Cardinale” è molto gettonata sia in ambienti cattolici (ed è ovvio, perché i Cardinali sono, per definizione, i Principi di Santa Romana Chiesa), sia in ambienti massonici. Ma altro non sappiamo.

Quello che sappiamo è che Cardinale viene dalla scuola dell’ex Ministro democristiano, Calogero Mannino, e che è stato tra i primi, eliminata la DC, ad acquartierarsi in altri lidi. Dopo aver militato nella Margherita, Cardinale ha partecipato alla fondazione del PD.

E’ un uomo di potere. Anzi, per essere precisi, persegue il potere allo stato puro, senza alcun’altra motivazione. Probabilmente la manciata di parlamentari regionali uscenti gli va dietro perché nemmeno loro, in questo momento, sanno dove andare: e quindi vanno dietro di lui.

Cardinale, in questa legislatura, ha raccattato parlamentari dell’Ars, soprattutto dal centrodestra, per portarli nel centrosinistra a sostegno del Governo di Rosario Crocetta.

E’ lui che ha piazzato Maurizio Croce all’assessorato regionale al Territorio e Ambiente, forse il peggiore assessore da quando, nei primi anni ’80 del secolo passato, questo assessorato ha preso il posto dell’assessorato alla Sviluppo economico.

Quello che ha combinato Croce da assessore è indescrivibile. Solo chi prenderà il suo posto riuscirà a capire di che cosa è stato capace.

Noi, nel nostro piccolo, abbiamo acceso i riflettori sull’ARPA Sicilia: e quello che è venuto fuori è incredibile, COME POTETE LEGGERE QUI e COME POTETE LEGGERE ANCHE QUI!

Da ex democristiano va molto d’accordo con il sindaco di Palermo Orlando: e infatti i risultati elettorali delle elezioni comunali del capoluogo siciliano hanno premiato i suoi candidati…

“Qual è il programma di Sicilia Futura?”. Questa domanda – il nostro lettore non se ne abbia a male – è un’offesa a Cardinale e ai suoi ‘giannizzeri’. La parola “programma”, questi personaggi la nominano, al massimo, quando accendono la TV. Il “programma” al quale fa riferimento il nostro lettore, per Sicilia Futura, si sintetizza nella seguente frase:

“Franza o Spagna purché se magna!”.

Insomma, Cardinale e i suoi sono dei ‘raffinati’ cacciatori di poltrone. Di tutto il resto non gliene può fregare di meno.

Infine: “Cosa vuole ancora Totò Cardinale?”.

La ‘Grande politica’: ha ‘sistemato’ la figlia al Parlamento nazionale e la vorrebbe riconfermare. Vi pare poco coi tempi che corrono?

Un’ultima domanda la poniamo noi: cosa si può fare per liberare la Sicilia da Cardinale? Tanto per cominciare, chiedere agli elettori siciliani di non votare più per i candidati di Sicilia Futura.

Siciliani, fateci la grazia!

 

 

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