Crocetta al capolinea: la Corte dei Conti boccia il bilancio

30 giugno 2017

Niente giudizio di parifica. Dimissioni sempre più vicine?       

La Corte dei Conti della Sicilia ha sospeso il giudizio di parifica del rendiconto generale per il 2016 della Regione siciliana, accogliendo, di fatto, larichiesta del procuratore generale Pino Zingale che nella sua requisitoria ha evidenziato irregolarità pesantissime nel bilancio.

E’ la prima volta che la Corte non parifica il bilancio. I magistrati contabilli hanno dato il termine del 10 luglio per le controdeduzioni delle parti e ha rinviato l’udienza al 19 luglio, ma in buona sostanza si tratta di una sonora bocciatura.

Nel corso della seduta Zingale ha contestato, tra le altre cose, la mancata istituzione di tre fondi: quello per il rischio di spese legali, quello a copertura di potenziali passività legate alle operazioni finanziarie fatte su prodotti derivati e quello su eventuali perdite degli organismi pubblici controllati dalla Regione.

Il procuratore ha anche chiesto alla Regione un elenco analitico dei residui attivi (crediti da esigere) e dei residui passivi (debiti da estinguere) reimputati nei bilancio per il 2017 e il 2018 e un secondo elenco con le entrate e le spese utilizzate per la completa sterilizzazione del bilancio del 2016.

A questo punto Crocetta è con le spalle al muro. E l’ ipotesi di sue dimissioni anticipate sempre più concreta.

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