I viaggi a 5 stelle di Crocetta e di Sami Ben Abdeaali: la denuncia

28 giugno 2017

Una lettera, inviata alla Procura, alla Corte dei Conti, all’ANAC e agli organi di stampa, svela alcuni particolari della carovana girovaga del governatore…

La lettera-denuncia è stata inviata all’Autorità Nazionale Anticorruzione, alla Procura della Repubblica di Palermo, alla Procura Generale della Corte dei Conti, al Dirigente regionale per la prevenzione della Corruzione e a diversi organi d stampa, locali e nazionali. A firmarla è l’ingegner Roberto Sciascia.

Il contenuto è  interessante: richiama l’attenzione sulle spese sostenute dal governatore Rosario Crocetta per alcuni viaggi dal sapor mediorientale. Spese grosse che stridono ancora di più se si pensa alle difficoltà dei Siciliani, “in particolare dei disabili”. 

Gran cerimoniere di questi viaggi, si legge nella lettera, è Sami Ben Abdeaali, collaboratore di Crocetta e miracolosamente ritrovatosi a capo dell’IRCAC.

Viaggi anche in vista della campagna elettorale. Con promesse di hotel a 5 stelle e con inviti pieni di charme….

Ecco la lettera:

“Come se non avessimo abbastanza problemi nelle pubbliche amministrazioni in Sicilia, ci ha pensato il Presidente della Regione Crocetta ad importarne uno dalla Tunisia.
Il problema in questione si chiama Sami Ben Abdeaali ed è uno dei più stretti collaboratori di Crocetta (e come poteva essere altrimenti!), che è stato scelto per organizzare fiere e curare anche diversi eventi relativi al rapporto tra la Sicilia e i Paesi stranieri, e che recentemente, a pochi mesi dalla fine della legislatura, ha assunto, probabilmente senza averne i titoli culturali, di studio e di anzianità, un ruolo di grande rilievo nelle scelte economiche siciliane perché messo, sempre da Crocetta, alla guida dell’IRCAC (Istituto Regionale per il Credito alla Cooperazione).
Ebbene, è di pochi giorni fa l’ennesimo spettacolo indecoroso che la Presidenza della Regione Sicilia ha fornito all’Italia intera, per non essere stata  capace di assicurare il sacrosanto sostentamento economico a dei disabili gravemente menomati (non c’erano i soldi, tra le scuse accampate della prima ora); siamo stati derisi ed umiliati tramite anche delle star dello show business – Jovanotti, Fiorello, Pif – che ne hanno fatto, direi a ragion veduta, un caso nazionale con delle proteste veementi e ripetute, verbali e scritte.

Apprendere, quindi, che nelle stesse ore, il gran Cerimoniere di Crocetta, e, cioè il Sami Ben Abdeaali, riconoscibile dalla foto a sinistra, fresco Presidente regionale dell’IRCAC, in nome e per conto del Presidente della Regione, Crocetta, organizza viaggi all’Estero per inaugurare la campagna elettorale dello stesso Crocetta, addirittura in Qatar e poi, a seguire, “… un tour con dei giorni in vari luoghi siciliani … con dei giorni di permanenza, dipende dove ci si trova, in hotel a 5 stelle”, (con ovviamente ingenti spese – finanziate da chi? – il Morace di turno o addirittura con soldi dei contribuenti siciliani?) senza badare a spese, al punto da garantire ad un’operatrice culturale, cooptata per “… animare i giorni di festa …”, che “… per il compenso … non ci saranno problemi”, suona come l’ennesima goccia che ha fatto traboccare il vaso, un vaso ormai colmo di gente prostrata ed incazzata che non ne può più di un andazzo nelle Pubbliche amministrazioni che vede al suo interno personaggi che se ne fottono dello stato di indigenza di buona parte dei cinque milioni di siciliani e financo, come detto prima, dei disabili gravi, per concentrarsi ad inaugurare con feste e festini campagne elettorali costosissime (ripeto: a spese di chi?).
Già l’allegra brigata Crocettiana era stata in missione in Qatar nel 2014: ha speso per quella trasferta circa 700mila euro (!), giustificati come “Spese per allestire gli stand e per il trasporto delle 120 imprese al seguito”, ha detto Crocetta. Non ci sono state le pletore istituzionali del passato col trasferimento all’estero di intere giunte e mezzo Parlamento ma la delegazione istituzionale era composta da me, dal presidente dell’Ars e dal Presidente della commissione Attività produttive. Abbiamo viaggiato in economy e alloggiato in hotel a 140 euro a notte. Io ho mangiato insalata. La spesa è stata fatta per sostenere le imprese”. (!)
Qui mi rivolgo al dott. Aloisio, Capo della Procura della Corte dei Conti di Palermo, affinché tenga conto di queste irresponsabili e candide dichiarazioni di Crocetta se raffrontate con analoga iniziativa della Regione Toscana che aveva richiesto alle imprese che volevano partecipare al workshop nello stesso Qatar una quota pro-capite di 650 euro oltre Iva, oltre 240 euro al giorno per servizi vari (facendo due conti l’importo richiesto dalla Regione Toscana, che coprirebbe i costi dell’iniziativa, a parità di rappresentanza, comporta una spesa di circa il 10% dei costi di Crocetta per l’analoga iniziativa in terra araba: ed è da questa semplice constatazione che dovrebbe scattare l’interesse della Procura della Corte dei Conti di Palermo!).
Trascrivo per evitare qualunque perplessità ai destinatari della presente, il significativo messaggio che il tunisino citato prima,  trasmette il 9 giugno scorso all’operatrice culturale verso cui sembra mostrare particolare interesse:
“Buonasera gentilissima ……… , con il seguente messaggio rinnovo l’invito della tua presenza tra noi ad animare i giorni di festa che inizieremo con dei giorni inaugurali in Quatar la campagna elettorale del nostro caro Presidente, a seguire avremo un tour con dei giorni in vari luoghi siciliani , dove a breve ti comunicherò le date , con dei giorni di permanenza dipende dove ci si trova , hotel 5 stelle  !  Per il compenso tieni conto che non ci saranno problemi.  Ci sei mancata a Ginevra la tua presenza , la tua bellezza, non ha eguali”. 
Mi rivolgo, a questo punto, specificamente al dott. Francesco Lo Voi, Capo della Procura della Repubblica di Palermo ed ancora al dott. Giuseppe Aloisio, Capo della Procura della Corte dei Conti di Palermo, affinché si determinino ad accertare con quali risorse siano stati finanziati i viaggi a Ginevra, in Qatar e nelle altre zone in cui il Presidente, con tutta la delegazione, è già stato o è in procinto di recarsi ed al contempo disporre una mia audizione per renderli edotti dei dati, a tal riguardo, in mio possesso.
Con fiducia, quindi, in una prossima e celere convocazione Vi invito ad ascoltare il grido di sdegno di un cittadino, determinato ad una plateale protesta davanti il Quirinale perché da libero cittadino di questo Stato, di cui sono stato fedele servitore per quaranta anni, e, penso, anche a nome della maggior parte dei Siciliani onesti, pretendo delle risposte celeri e concrete.
Infine, alla dott.ssa Giammanco, Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza della Regione Sicilia, chiedo:
Copia dell’elenco dei partecipanti alla missione a Ginevra del 3 giugno u.s.;
Copia dei biglietti aerei a/r per Ginevra con relativi costi;
Copia del/delle fatture per il soggiorno dei partecipanti, sempre a Ginevra;
Copia del/delle fatture per i servizi resi in loco (Ginevra), a qualunque titolo;
Copia di tutti i costi sostenuti, per precedenti trasferte, da Crocetta e dal tunisino;
Copia, in progress, di tutti i costi che Crocetta e Soci sosterranno per questi tours all’Estero e in Italia fino alla fine della campagna elettorale per l’elezione del nuovo Presidente della regione;
Copia degli eventuali benefici, concessi sotto qualunque forma a chicchessia, dall’I.R.C.A.C. a partire dallo scorso mese di marzo e fino a quando sarà in carica il tunisino amico di Crocetta e Crocetta stesso”.
ing. Roberto Sciascia

AVVISO AI NOSTRI LETTORI

Se ti è piaciuto questo articolo e ritieni il sito d'informazione InuoviVespri.it interessante, se vuoi puoi anche sostenerlo con una donazione. I InuoviVespri.it è un sito d'informazione indipendente che risponde soltato ai giornalisti che lo gestiscono. La nostra unica forza sta nei lettori che ci seguono e, possibilmente, che ci sostengono con il loro libero contributo.
-La redazione
Effettua una donazione con paypal


Commenti