Oggi riaprono le scuole. I riscaldamenti sono in funzione o studenti e docenti sono al freddo?

9 gennaio 2017

A scuola dopo le vacanze di Natale/ Ci poniamo questa domanda perché, sulla rete, abbiamo letto le lamentele di una signora che, stamattina, in una scuola elementare di Bagheria, ha trovato l’ambiente non riscaldato. Insomma, hanno lasciato la scuola senza riscaldamento. E’ un caso isolato o questa incredibile follia riguarda anche altre scuole della Sicilia?   

Oggi si torna a scuola. O meglio, gli studenti tornano a scuola. Non tutti, a quanto pare. Perché nei centri piccoli o grandi dove c’è ancora neve – e in Sicilia nelle aree montane e alto collinari la neve c’è ancora – i ragazzi sono rimasti a casa. Sulle Madonie, per esempio, è così.

Ma il tema che vogliamo affrontare oggi – primo giorno di scuola dopo le vacanze di Natale – non è la neve che tiene chiuse le scuole. Oggi vogliamo parlare delle scuole dove gli studenti sono tornati tra i banchi. Per porre una domanda alle autorità comunali e regionali (avremmo aggiunto anche le Province, visto che si occupavano di manutenzione degli edifici dei Licei e, in generale, delle scuole superiori: ma le Province, in Sicilia, non si sa più cosa sono): i riscaldamenti sono in funzione?

Perché poniamo questa domanda? Perché abbiamo letto un post su facebook. Una signora di Bagheria – non abbiamo capito se insegnante o madre di un bambino che oggi è tornato tra i banchi di scuola – ci fa sapere che manca il riscaldamento.

La cosa ci ha lasciato di stucco. Il maltempo è stato annunciato in Sicilia con una settimana di anticipo. Eppure è sembrato che le ‘autorità’ abbiano fatto a gara nel lasciare tutto all’improvvisazione, se è vero che i disagi in quasi tutta la nostra Isola – con particolare riferimento alle zone già svantaggiate – sono stati tanti.

Lo stesso discorso si sta ponendo per il freddo, che ancora oggi stringe come in una morsa la Sicilia. Quello che sta succedendo in una scuola elementare di Bagheria succede anche in altre scuole della Sicilia?

Ce lo chiediamo e lo chiediamo ai docenti e agli studenti dei Licei e delle scuole superiori, ma lo stesso discorso vale per le scuole medie e per le scuole elementari.

Invitiamo i nostri lettori a farci sapere qual è la situazione.

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