Guerra Russia Ucraina

La Russia “trasferirà le azioni militari” nei Paesi occidentali che invieranno truppe in Ucraina/ SERALE

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  • Lo ha detto senza tanti giri di parole Oleg Morozov, esponente della Duma di Stato del partito Russia Unita
  • Considerato che gli americani non accetteranno mai il declino del dollaro e che sono pronti per questo ad estendere la guerra in altre realtà del mondo, sarebbe bene stabilire sin da ora quali obiettivi potranno essere eventualmente bombardati, escludendo i centri abitati

Lo ha detto senza tanti giri di parole Oleg Morozov, esponente della Duma di Stato del partito Russia Unita

Di solito pubblichiamo un articolo al giorno sulla guerra in Ucraina. Stamattina abbiamo fatto il punto della situazione, sottolineando che la controffensiva ucraina e occidentale non sta andando bene. Stasera torniamo a parlare del conflitto perché c’ una notizia che merita di essere rilanciata: i russi attaccheranno i Paesi occidentali che che invieranno truppe in Ucraina. Insomma, le armi occidentali fino ad oggi le hanno tollerate (anche perché vengono in buona parte distrutte), l’invio di militari non verrà tollerato. Lo ha detto a chiare lettere Oleg Morozov, esponente della Duma di Stato del partito Russia Unita in una dichiarazione a rilasciata a RIA Novosti che noi riprendiamo da Telegram: “È ovvio che l’invio di truppe con qualsiasi pretesto e con qualsiasi nome è una partecipazione diretta di questi Paesi al conflitto armato. Non ci resterà altra scelta: dovremo trasferire le azioni militari sui territori dei Paesi dell’Alleanza che invieranno le loro truppe”.

 

Considerato che gli americani non accetteranno mai il declino del dollaro e che sono pronti per questo ad estendere la guerra in altre realtà del mondo, sarebbe bene stabilire sin da ora quali obiettivi potranno essere eventualmente bombardati, escludendo i centri abitati

In precedenza, l’ex Segretario generale della NATO, Anders Fogh Rasmussen, ha dichiarato che alcuni Paesi membri dell’Alleanza potrebbero voler inviare individualmente truppe in Ucraina se Kiev non riceverà garanzie reali al vertice di Vilnius, secondo quanto riportato dal quotidiano britannico, The Guardian. In questa fase l’avvertimento sembra rivolto soprattutto a Polonia e Paesi baltici, che sembrano non escludere un possibile appoggio con militari. Ma è chiaro che le parole valgono per tutto l’Occidente. Cosa succederà? Da quello che si capisce, gli americani sembrano in stato confusionale. Non si aspettavano una Russia così forte sotto il profilo militare, non si aspettavano una Russia così forte sotto il profilo economico. Mentre l’Unione europea è già in recessione e gli Stati Uniti sono alle prese con una stagflazione (stagnazione economica e inflazione), l’economia russa va come il vento. Difficile capire cosa succederà. Se il presidente statunitense Joe Biden resterà in sella forse sarebbe bene stabilire fin da ora quali obiettivi potrebbero essere bombardati da ambo le parti, evitando di bombardare i centri abitati dei Paesi occidentali e della Russia, limitando le bombe agli obiettivi militari. Vi assicuriamo che non siamo matti e che gli americani, guidati dai Democratici, pur di difendere l’area del dollaro, non esisteranno ad ampliare l’area di guerra. Prepariamoci al peggio e non stiamo scherzando. Il fatto che gli algoritmi demenziali dei social occidentali facciano sparire certe notizie – per esempio la notizia che state leggendo – ciò non significa che il possibile scenario che stiamo illustrando non si materializzerà.

Foto tratta da Il Gazzettino 

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